Avellino Calcio, Archimede Graziani: “Serve umiltà. Agli under chiedo di darsi meno arie, che già si credono campioni”
Ad analizzare a fine gara la partita ad Ottochannel c’è stato anche il tecnico Archimede Graziani. Un Graziani che tornava dopo il problema all’occhio e che non nasconde la sua delusione per il pareggio contro l’Anagni: “L’avevo detto che era una partita trappola e so cosa vuol dire. Ci abbiamo messo però del nostro per complicarci la vita. Noi dobbiamo faticare più degli altri perchè verranno tutti a giocare qui a fare la partita della vita. Siamo entrati in campo con un atteggiamento supponente e facendo così ci buttiamo la zappa sui piedi. Questa squadra non è pronta ancora, dobbiamo dare una svegliata a tutti, soprattutto ai giovanotti che dopo 3 vittorie cominciano a camminare 3 metri sopra i pavimenti della città e non va bene. Ci vuole umiltà- Io voglio che il mio gruppo sia un gruppo compatto che si adegua a dei valori. Se da qui a 3 mesi qualcuno non si adegua se ne andrà. Devo dare un segnale importante. Sulla gara ho visto un pessimo primo tempo, una discreta ripresa ma non basta. Fattore Partenio? Non credo, il Partenio deve essere un fattore. Ripeto, gli under devono abbassare le arie, perchè hanno degli atteggiamenti che non vanno bene. Se fino a dicembre non rigano come dico io, faranno le valige, poi se qualcuno trova dei bravi procuratori e li piazza alla Juve o al Liverpool, ecc ecc., contenti per loro, ma sono sicuro che li ritroverà tra due anni a lavare i panni sporchi in città. Io sono Archimede Graziani, dico quello che penso. E a me non piace perdere o pareggiare senza aver avuto atteggiamento giusto in campo”.
Avellino calcio – Graziani: “Alcuni under meriterebbero calci nel culo”
