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Avellino Calcio – Si vola in finale. Piegata tre a zero la Pergolettese

Avellino-Pergolettese 3-0

AVELLINO (4-4-2): Lagomarsini; Betti, Morero (1′ st Capitanio), Dionisi, Parisi; Tribuzzi, Buono, Di Paolantonio (40′ st Carbonelli), Da Dalt (13′ st Ciotola); De Vena (31′ st Sforzini), Alfageme (18′ st Matute). A disp.: Longobardi, Patrignani, Rizzo, Pepe. All.: Bucaro.

PERGOLETTESE (4-3-3): Chiovenda; Fanti, Fabbro, Bakayoko, Villa; Muchetti (27′ st Panatti), Manzoni (37′ st Piras), Cazzamalli (31′ st Okyere); Russo (12′ st Morello), Bortoluz, Bitihene (12′ st Franchi). A disp.: Stucchi, Manfroni, Lucenti, Schiavini. All.: Contini.

ARBITRO: Nicolini di Brescia.

Guardalinee: Giuggioli-Spina.

MARCATORI: 22′ pt Di Paolantonio, 34′ st Di Paolantonio, 49’st Ciotola.

NOTE: spettatori 250 circa. Ammoniti: Bakayoko, Parisi, Villa, Okyere.

E finale fu. L’Avellino avanza nella Poule Scudetto di Serie D, piega la Pergolettese per tre a zero e accede alla fase finale del torneo, nella quale incontrerà il Lecco, vittoriosa nel pomeriggio per due a zero contro il Cesena. Al “Barbetti” di Gubbio gli uomini di Bucaro si impongono per tre a zero nel nome di Di Paoloantonio, mattatore odierno con due reti, realizzate entrambe su punizione, e Nicola Ciotola, autore della terza marcatura. Il mister biancoverde conferma il solito 4-4-2 con Lagomarsini fra i pali, confermato dopo la sontuosa prova di Picerno, la retroguardia titolare formata da Betti e Parisi sugli esterni, Dionisi e Morero centrali. Novità, invece, a centrocampo, con Di Paoloantonio e Buono in mediana e i titolarissimi Tribuzzi e Da Dalt sulle fasce. In attacco, il tandem é De Vena-Alfageme. La prima parte di match risulta appannaggio dei lombardi. Inizio compassato dei lupi, che, però, dopo un quarto d’ora sottotono, iniziano a salire in cattedra. Al 14esimo i biancoverdi sfiorano il vantaggio. Azione personale di Tribuzzi sulla fascia di competenza, cross in mezzo raccolto da Buono e sinistro del centrocampista che sfiora di poco il palo. Sono soltanto le prove del gol, che arriverà qualche minuto più tardi. Al 22esimo, punizione per l’Avellino: se ne incarica Di Paoloantonio. Il regista biancoverde fa partire un destro che beffa Chiovenda sul primo palo, insaccando in rete. Vantaggio degli irpini. La Pergolettese tenta un’immediata reazione. Soltanto un minuto dopo la rete dell’Avellino, gli uomini di Contini si rendono pericolosi sfruttando un’uscita a vuoto di Lagomarsini. Salva tutto, però, Santiago Morero. Negli ultimi dieci minuti del primo tempo i lombardi colpiscono due legni. Prima Bortoluz, con un gran tiro dalla distanza, scheggia la parte superiore della traversa. Poi Cazzamali, con una conclusione a botta sicura, colpisce un palo pieno. Doppio brivido per i lupi. La Pergolettese sfiora il pareggio. La prima frazione, tuttavia, termina sul vantaggio minimo degli irpini. Nella ripresa inizia la girandola dei cambi. Morero, dopo aver subito una violenta tacchettata all’adduttore, lascia il posto a Capitanio. Al 13esimo, invece, Da Dalt viene sostituito da Ciotola. E, poco dopo, entra anche Matute per Alfageme. Passaggio al 4-3-3, quindi, e maggiore copertura a centrocampo per gli uomini di Bucaro. L’Avellino tiene bene il campo, non rischiando nulla e concedendo poco agli avversari, che non riescono a trovare spazi per pungere. Nei primi venti minuti della ripresa, infatti, nessuna azione pericolosa da evidenziare, ambedue le parti. Alla mezz’ora è l’Avellino a rendersi pericoloso: gran sinistro di De Vena che trova la risposta provvidenziale di Chiovenda in calcio d’angolo. Il bomber biancoverde, poi, lascia il campo per l’ingresso di Nando Sforzini. E, al 79esimo, i lupi trovano il raddoppio. Ancora una volta Di Paoloantonio. Ancora una volta su punizione. Il centrocampista, autentico match-winner della giornata, disegna una parabola imprendibile per Chiovenda, nuovamente battuto. Avellino due, Pergolettese zero. A dieci minuti dalla fine, il doppio vantaggio ipoteca il risultato, e rischia di diventare triplo un minuto dopo. Cross di Buono e colpo di testa del neo entrato Sforzini che accarezza il palo. Sfiorato il tre a zero, ma è ancora una volta questione di minuti. La terza rete degli irpini arriva in pieno recupero, con Nicola Ciotola, e corona al meglio la giornata dei biancoverdi, reduci dalla 14esima vittoria consecutiva, la quinta di fila senza subire reti. Quest’Avellino continua ad impressionare, ed ora c’è un’altra finale da disputare, contro il Lecco, per chiedere questa stagione con l’ennesimo sorriso.

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