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Avellino, mano pesante dell’accusa: 7 punti di penalizzazione e inibizione di 9 mesi per Taccone

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Il processo davanti al  Tribunale Federale Nazionale di Roma è iniziato con le richieste dell’accusa riguardo alle posizioni di tutti i soggetti deferiti per lo scandalo calcioscommesse legato ai due match del 2014: Modena-Avellino e Avellino-Reggina. Dopo l’esposizione di tutte le richieste da parte dell’accusa riguardo a ex tesserati biancoverdi e a Gigi Castaldo arriva la decisione riguardo alla società biancoverde.

Per il presidente Walter Taccone l’accusa ha chiesto 9 mesi di inibizione e 45mila euro di ammenda. Sanzione chiesta per la posizione apicale che ricopre il patron biancoverde.

Mano pesante per l’Avellino con la richiesta di sette punti di penalizzazione e 140.000 euro di ammenda.

 

Le altre richieste

US AVELLINO: 7 punti di penalizzazione da scontare in questo campionato e 140 mila euro di multa

WALTER TACCONE (AMMINISTRATORE US AVELLINO): 9 mesi e 45mila euro di multa

FABIO PISACANE (CAGLIARI)6 mesi e 30mila euro chiesti dalla Procura Federale.

LUCA PINI (INATTIVO)  : Chiesti 6 anni e 20mila euro di ammenda.

MAURIZIO PECCARISI (INATTIVO)  – Chiesti  3 anni di squalifica e 50mila euro di ammenda per Maurizio Peccarisi

FRANCESCO MILLESI (INATTIVO) – Richiesti 6 anni di squalifica e 20mila euro di ammenda anche per Francesco Millesi.

ARMANDO IZZO (GENOA) – Richiesta di sei anni di squalifica per Armando Izzo che secondo l’accusa è l’anello di congiunzione tra chi voleva truccare e chi doveva mettere in atto le combine. Richiesti anche 20mila euro di ammenda.

LUIGI CASTALDO (AVELLINO) – Sei mesi di squalifica e trentamila euro di ammenda è la richeista della richiesta della Procura Federale anche per Luigi Castaldo, accusato dell’omessa denunica della presunta combine tra Modena e Avellino

RAFFAELE BIANCOLINO (INATTIVO) – Sei mesi di squalifica e trentamila euro di ammenda la richiesta della Procura nei confronti di Raffaele Biancolino, accusato dell’omessa denunica della presunta combine tra Modena e Avellino. La difesa chiede il proscioglimento.

MARIANO ARINI (SPAL) – Sei mesi di squalifica e trentamila euro di ammenda la richiesta della Procura nei confronti di Mariano Arini, accusato dell’omessa denunica della presunta combine tra Modena e Avellino.

 

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