Caos iscrizioni e gironi fanno banco in serie D. Decisioni che riguardano la cadetteria a cascata focalizzano gli interessi dei campionati di Lega Pro e di serie D. Serie D dove i gironi non sono ancora plasmati e c’è chi pone l’attenzione proprio sulla collocazione dell’Avellino: a parlare l’amministratore unico della nuova Granata 1924 o ex Ercolanese, Gaetano Battiloro. Ai microfoni di restodelcalcio.com il numero uno del club granata ci va giù duro sulla composizione dei gironi e sulla collocazione proprio dell’Avellino: “Parto dal presupposto che se il Bari è fallito non è certo colpa nostra. Evidentemente ci sono state delle gestioni poco oculate nel corso degli anni, detto ciò credo che debbano ripartire nel girone pugliese per ovvi motivi e non essere inseriti con le adriatiche. Avellino? La provincia irpina confina con la puglia, Grottaminarda (Av) ad esempio confina con Candela (Fg), quindi credo che anche loro dovrebbero finire nel girone con le pugliesi. Non credo sia corretto, solo perchè un club ha blasone e storia, metterlo in un determinato girone per dargli la possibilità di vincere subito“.
La polemica nasce dalla differenza fatta tra girone H e I delle varie formazioni che andranno a comporlo con il presidente che sul portale restodelcalcio.com chiosa: “Ho lanciato una provocazione, ho sentito dire da più parti che c’è chi vuole andare sull’Adriatico come il Bari, chi nel Lazio, chi in Puglia o Sicilia. A questo punto se posso, richiederò d’essere inserito nel girone Lombardo”.
