
Alla fine sono arrivate le scuse. Verso le 22.30, mentre Castaldo abbandonava lo stadio in auto in un Partenio-Lombardi blindato, l’attaccante ha incrociato alcuni esponenti della Curva Sud. E ha chiesto scusa, mentre le forze di polizia presidiavano la zona di prefiltraggio tra la Terminio e l’ingresso della Carraia. “Chiedo scusa a tutti – ha detto in lacrime l’attaccante – E’ stato uno sfogo alle critiche delle ultime settimane. Ho sbagliato, lo ammetto ma non ce l’avevo con nessuno”. Queste in sintesi le parole di Castaldo a tre rappresentanti della Sud presenti e che chiedevano spiegazioni sul gesto di stizza indirizzato proprio alla Curva subito dopo il gol. Un incontro cordiale e senza nessun atto intimidatorio, questo lo precisiamo, per sgomberare il dubbio da qualsiasi interpretazione. Gli ultras oltre a chiedere spiegazioni hanno fatto valere le proprie ragioni. L’Avellino non è stata mai abbandonata specie nei momenti di difficoltà ma essere presi in giro e per di più dopo un gol non è ammesso a nessuno. Castaldo ha garantito impegno e una salvezza tranquilla.