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Marcolin: “Peccato per quel 3 a 2 mancato. Ringraziamo i tifosi per averci sempre sostenuto”

Il tecnico dell’Avellino Dario Marcolin parla del match perso contro il Trapani e di alcuni aspetti dei novanta minuti: “Meglio dieci contro undici e con una reazione finale dalla quale ripartire. Di negativo la sconfitta, due loro gol arrivati su calcio da fermo e un risultato troppo pesante per impegno e concentrazione che abbiamo messo in campo. Voglio ringraziare i tifosi perchè ci hanno dato una spinta importante. Abbiamo dato tutto quello che c’era da dare ma ancora una volta sembra che nella nostra porta ci sia una calamita, alla prima azione ci siamo ritrovati sotto. I palloni lunghi mi hanno fatto arrabbiare ma dovevamo cercare di guadagnare il fondo cosa che abbiamo corretto nella seconda frazione di gioco e siamo andati molto meglio”.

Marcolin parla anche di alcuni singoli: “Bastien piu incisivo nel secondo tempo come Visconti. Un po’ tutti contratti nella prima parte del match ma con il passare dei minuti c’è stata una buona applicazione da parte di tutti. La zavorra mentale che si porta dietro la squadra è sparita con l’espulsione di Rea, quando tutto sembrava finito e peccato invece per quel tiro di Tavano che ci avrebbe portato sul 3 a 2. Non so come sarebbe finita se accorciavamo le distanze. Avevamo messo il Trapani alle corde ma non sappiamo cosa sarebbe successe se fosse arrivato il nostro secondo gol. Quello che rimane è una sconfitta che brucia”

Marcolin non avrebbe cambiato nulla all’inizio e anzi specifica che: “C’era concentrazione in campo e nello spogliatoio non parlava nessuno poi quando arriva l’episodio negativo arrivano le difficoltà. Dobbiamo reagire e cercare di affrontarle a testa alta. Abbiamo preparato la partita alla grande e la squadra ha tirato fuori l’orgoglio. Non è bastato e non ci resta che fare ancora di più. Stiamo pensando di portare la squadra in settimana verso la trasferta di Vercelli in modo anche di allenarci su una campo in sintetico”.

 

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