CALCIONEWSSERIE B

Risolleviamo questo Avellino in ginocchio con la medicina di chi c’è sempre stato #riempiamolo

Quando tutto fa presagire al silenzio ci possono essere azioni che fanno un rumore talmente assordante da contraddistinguere per sempre un momento. L’Avellino è in ginocchio nel momento più difficile della gestione Taccone e match dopo match non si intravedono reazioni in grado di rimettersi sulle proprie gambe. I tifosi hanno ragione, perchè il tifoso dopo due stagioni in cui si è fatto sempre un passo in avanti non ci sta a vedersi regalato nella parte destra della classifica costretto a salvarsi. Gli acquisti estivi, i sorrisi di compiacimento e qualche strizzata d’occhio avevano fatto pensare a ben altro. Naturalmente poi c’è il campo da dover affrontare e spesso manca tutto quello in cui si spera. Oggi c’è una tifoseria quasi costretta a sperare nella penalizzazione di un diretto avversario perchè manca la forza di reagire in campo. Non va bene e chi dissente da questo ha tutte le ragioni. Sarebbe pazzo a non farlo. Lo sanno i giocatori, lo sa il tecnico e lo sa anche la società. Domani sera in tutte le piazze d’Italia di fronte ad un quadro del genere ci sarebbe un silenzio di dissenso. Un vuoto di persone presenti che non hanno più parole. Avellino è diversa. Lo dicono i fatti e lo dice la storia. Questa gente ha la capacità di stupire chi pensa di averle viste tutte intorno ad un rettangolo di gioco. Tutti sanno che l’unica medicina è questa. Si può farlo adesso, poi fra qualche mese si farà altro. La linea del risultato si tira a somma conclusa, inutile spezzare il calcolo adesso. Ci provi anche chi non ci crede più e sarà bellissimo. Solo ora c’è la grande occasione di poter far zittire quel silenzio. Perchè chi c’è sempre stato vince lo stesso, lo ha fatto in passato può farlo adesso. Chi è pronto solo a criticare resti a casa, almeno domani sera, in poltrona, perchè sarebbe un peccato perdersi uno spettacolo del genere. #riempiamolo

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio