Il Frosinone calcio ha presentato una denuncia contro i tifosi del Perugia calcio per i danni inflitti al Benito Stirpe, nuovo impianto all’avanguardia europea in occasione del match di sabato scorso vinto dagli umbri per 3-1. Duecentosettantatre sostenitori del Grifone si sono recati in terra ciociara per assistere al match, i danni sono ingenti, bagni distrutti, non sono stati risparmiati nemmeno i dispensar del sapone, il vetro di separazione tra il settore ospiti e e l’accesso al campo è andato semi-distrutto.
Adesso la società ciociara ha presentato i filmati che documentano il danneggiamento del nuovo stadio, chiedendo l’immediato avvio da parte del Gruppo Operativo di Sicurezza del riconoscimento degli autori di tali danni, non mancherà l’azione legale verso i responsabili, infatti il Frosinone si è gia rivolto all’Autorità competente.
Il Benito Stirpe, come vi abbiamo raccontato giorni fa, è stato selezionato tra i 26 migliori impianti del mondo, uno degli stadi più sicuri al mondo, monitorato da telecamere che controllano tutto ciò che accade internamente ed esternamente allo stadio.
In giornata non si è fatta attendere la risposta del Perugia che offre la sua versione su quanto accaduto: “In riferimento a quanto accaduto a Frosinone e alla denuncia fatta nei nostri confronti siamo con immenso dispiacere costretti a rispondere in maniera perentoria che la nostra tifoseria è tra le più corrette d’Italia e strumentalizzare con video e foto degli episodi spiacevoli, secondo noi, è una grande mancanza di stile e di correttezza tra Società. Vogliamo a questo punto precisare che il vetro rotto da un nostro tifoso è stato tempestivamente denunciato agli addetti allo stadio. Inoltre precisiamo che il porta salviette del bagno sarà ripagato anche se ci teniamo a dire che un’intera città non può essere accusata di vandalismo in modo così scorretto generalizzando per un episodio singolo accaduto durante la partita.”