20 gol realizzati (1109 totali). 2 vittorie interne (174). 6 pareggi (145). 3 vittorie esterne (104). 0 rigori assegnati (104). 0 rigori realizzati (75). 4 espulsioni (89).
Ecco il top team di giornata: 3-4-1-2 affidato a Filippo Inzaghi, tecnico del Venezia.
Radunovic (Salernitana): si oppone in modo strepitoso ad uno dei migliori attacchi del campionato. Colantuono stoppa Breda e mette in cassaforte la salvezza.
Brosco (Carpi): difesa di reparto e l’Empoli di Andreazzoli per la prima volta va in bianco. Calabro sfiora il colpo e festeggia la matematica salvezza.
Dos Santos (Cremonese): sorpreso da Macheda, si riscatta risolvendo una concitata mischia in area avversaria. Mandorlini non vince ma comincia a muovere la classifica.
Tonucci (Foggia): si inventa una splendida mezza rovesciata per timbrare il primo gol in maglia rossonera. Stroppa batte Gallo e continua a sperare nei playoff.
Falzerano (Venezia): dopo i tre assist di Novara, ecco i due di Vercelli. Con Stulac e l’uomo in più dei lagunari che sognano ancora la promozione diretta.
Gori (Frosinone): inizia la rimonta sul Brescia con una splendida conclusione dal limite. Senza far mancare il solito fosforo in mediana. Pedina fondamentale.
Bartolomei (Cittadella): si inventa il gol della giornata con un siluro dalla lunga distanza. Venturato cambia tutto ma continua a dominare in trasferta. Playoff in ghiaccio.
Di Gaudio (Parma): fa ammattire Vitiello e mette il sigillo sulla vittoria con il gol del 2-0. D’Aversa torna a correre: il destino è nelle proprie mani.
Ciano (Frosinone): sfiora il gol su punizione, poi decide la sfida all’ultimo secondo. Longo cancella le ultime delusioni e si rimette in corsa per la Serie A.
Petrovic (Entella): il giovane attaccante croato debutta in B con una buona prova e un gol pesantissimo. Aglietti riacciuffa Cosmi e spariglia ancor di più le carte in fondo alla classifica.
La Gumina (Palermo): sfrutta l’ottima sponda di Moreo e segna una rete da bomber consumato. Nené però rimedia ed il debutto di Stellone è dolce solo a metà.
All. Inzaghi (Venezia): temeva la trasferta di Vercelli ed aveva ragione. I suoi però hanno risposto alla grande. Occhio alla mina vagante di questo finale di stagione.