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Avellino Calcio – Rinnovo si, rinnovo no: i dettagli del “caso Castaldo”

La presentazione di Marcolini ha catapultato a tutti gli effetti l’universo Avellino verso la programmazione della nuova stagione. Uno dei primi punti da chiarire è sicuramente la posizione di Gigi Castaldo. La spigolosa questione del rinnovo di contratto del numero 10, attualmente in scadenza nel 2019, tiene in apprensione l’intero ambiente biancoverde. Come testimoniato dal sondaggio lanciato sulla nostra pagina Facebook, infatti, nessuno vorrebbe rinunciare alla leadership del mattatore dell’ultima salvezza irpina. E non vorrebbe farlo nemmeno la società, che tuttavia si trova a fare delle valutazioni di carattere economico-gestionale e che deve fare i conti le parole dell’avvocato De Notaris, agente del calciatore, che dopo aver rifiutato la prima proposta del club biancoverde ha fatto intendere come l’ipotesi dell’addio non sia assolutamente da scartare.

Eppure la proposta fatta da Taccone era di quelle importanti. Il patron dei lupi aveva acconsentito alla richiesta di prolungamento per altri due anni, seppur a cifre più basse. Le indiscrezioni parlano di una riduzione dell’ingaggio dagli attuali 220 mila euro netti a stagione a circa 150 mila più bonus. Un’offerta più che legittima vista l’età del calciatore (classe ’82) e in teoria vantaggiosa per entrambe le parti: Castaldo avrebbe avuto la certezza di giocare per altri tre anni, mentre la società avrebbe potuto sostenere meglio le spese. L’ottimismo della dirigenza si è però scontrato con la volontà del numero 10 e del suo entourage, che hanno rifiutato quest’ipotesi sottolineando come non siano disposti a trattare al ribasso. Anche in virtù di alcune proposte dalla C (Ternana, Casertana).

In casa Avellino, l’intenzione di ripartire da Castaldo è ancora viva e forte. Come testimoniano le parole al miele di mister Marcolini nella conferenza di stamattina: il vice-capitano è un elemento imprescindibile dentro e fuori dal campo per capacità tecniche e carisma. Ma l’idea del club resta la stessa: il rinnovo al 2021 a cifre più basse è la soluzione migliore per un calciatore che l’anno prossimo compirà 37 anni. Toccherà a Castaldo decidere cosa fare. Se ripensarci e continuare ad Avellino, dove è venerato da tutti, accettando questa proposta o piuttosto fare una scelta economica. L’ipotesi della “convivenza forzata” per un’altra stagione, fino alla scadenza dell’attuale accordo, nonostante le parole di Taccone è da escludere. Rinnovo o addio: Castaldo è ad un bivio.

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Un commento

  1. Fosse per me a Gigi non darei più di 100K a stagione; altrimenti vada dove vuole ….

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