Calcio & Crack: 4 storie di presidenti vincenti e poi…
[tps_title]Luciano Gaucci[/tps_title]
Luciano Gaucci iniziò la sua scalata come autista dell’ ATAC. Successivamente mise su una ditta di pulizie “la Milanese”. Folgorato durante la sua ascesa dalla passione per i cavalli ne acquistò uno considerato un brocco e acquistato per dodici milioni di lire gli fruttò quasi tre miliardi di premi vinti. Tony Bin il nome del puledro venduto per 7 miliardi di lire.
1991 Gaucci approda nel mondo del calcio acquistando il Perugia 2 miliardi di lire. Inizia la parentesi calcistica di Lucianone dal 1991 al 2003. Licenziò 15 allenatori fino al 1999.
Portò il Perugia dalla serie C alla Serie A partecipando ad una semifinale di Coppa Italia, 1 partecipazione alla Coppa Uefa e la vittoria della coppa Intertoto nel 2003.
Fu presidente della Viterbese 1997-2000, del Catania 2000-2004 con cui ottenne una promozione in B e Sambenedettese sempre dal 2000 al 2004 conquistando le promozioni dalla D alla C1.
RECORD ASSOLUTO:
Nel 2003 Luciano Gaucci è stato il Primo Presidente di una squadra di Serie A ad assumere il figlio di un capo di stato come calciatore.
Parliamo di Al Saadi Gheddafi terzogenito del Colonello Muammar Gheddafi. Con i grifoni ha giocato una sola partita contro la Juventus, vinta per 1-0.
Fu squalificato perché trovato positivo al Nandrolone.
Nel 2004 inizia la fine dell’impero calcistico di Lucianone con un crack di 80 mln di euro, Gaucci è costretto a vendere e a scappare a Santo Domingo onde evitare il carcere.
CI andranno i figli Riccardo ed Alessandro con tanti saluti dal caro padre in esilio, tristemente in un isola caraibica.