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Slogan nazisti e cori anti Red Bull nella partita della Germania: chi, cosa e perché?

Il 1° settembre, in occasione della partita fra Repubblica Ceca e Germania, terminata 1-2, nel settore ospiti dell’Eden Arena di Praga, durante il minuto di silenzio, si sono aizzati cori che non sono andati giu alla squadra tedesca che a fine gara ha deciso di non salutare i propri supporter.

Gli incidenti di Praga sono legati ad una serie di questioni sociali e politiche del calcio tedesco, tra cui la percezione dell’estremismo di destra.

Poco prima del calcio d’inizio, il minuto di silenzio per due ex giocatori cechi è stato interrotto dai tifosi tedeschi che cantavano ” Scheiß DFB” (M***a DFB), un continuo di proteste a livello nazionale contro l’associazione di calcio tedesca (DFB) il tutto legato alla questione della tanto discussa squadra delle lattina, la Red Bull Lipsia.

Questa è la prima volta che si ascoltano questi cori in ambito internazionale, finora contenuti solo durante le gare nazionali del campionato tedesco.

Preso di mira il bomber tedesco Timo Werner, attaccante della RB Lipsia, oggetto di cori molto duri, in quanto incarna la sovra-commercializzazione dello sport.

Mentre i canti diretti al DFB e Werner sono radicati in proteste continue e sentimenti attuali, altri canti hanno causato oltraggio e disgusto per una ragione diversa.

Le trasferte ed il sostengo per la nazionale tedesca, ha da tempo inglobato in se un piccolo numero di tifosi di destra e di neo-nazisti. Anche se generalmente è vietata la partecipazione di questi ultras alle partite della nazionale, agli ultras piace utilizzare questo panorama mondiale, offerto dalla nazionale, come una piattaforma per esprimere il loro punto di vista sulla politica tedesca e far sentire la propria voce in tutto il mondo, cercando di attirare l’attenzione dei media con comportamenti ai limiti della tollerabilità.

Venerdì sera a Praga, mentre il fischio finale si avvicinava, i canti tradizionali di ” Sieg!” (Vittoria) dei tifosi tedeschi erano accompagnati da un eco ” heil!” , intonati da circa 200 neonazisti. Questi cori evidenziano come nella Germania occidentale i partiti politici di destra come l’AfD godono di un sostegno significativo e l’ estremismo di destra è molto più pronunciato rispetto ad altre zone.

Questi canti probabilmente continueranno, indipendentemente da ciò che pensa Joachim Löw.

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