Avellino, regalati la bolgia: vinci e non ce ne sarà per nessuno
Vincete. Restate in vetta. Dominate la scia. E non ce ne sarà per nessuno. E’ un esame difficile, tosto, arduo, impossibile. Il San Nicola è stato sempre un tabù. E’ vero. Ma non quest’anno. Questo Avellino ha messo le ali. Questo Avellino può stupire. Può continuare a farlo. Deve continuare a farlo per dimostrare, a tutto il sistema calcio, che Avellino è tornata. E’ tornata e non se n’è mai andata. E’ tornata e non ha nessuna intenzione di calare il sipario. Quello, vuole tenerlo ben alto, sulla scena di un anno che può regalare emozioni indescrivibile. Questo Avellino può e deve tenere alta la concentrazione. Lo sa Novellino e lo chiediamo alla squadra. 1300 biglietti venduti in due ore non sono da B. Non possono essere da B. E non dimentichiamolo. Bari è occasione giusta per avvicinarsi al derby tra un frastuono di colori indicibili. Bari è l’occasione giusta per dimostrare che l’Avellino di Novellino è diventato grande. E che non ha paura più di nessuno. Nemmeno di giochetti di potere che vogliono i lupi al patibolo per vicende senza prove risalenti a 5 anni fa in una stagione e in un campionato vinto a mani basse e non solo a Catanzaro. Avellino c’è. E lasciate stare la birra. Quella la indosseremo nel derby e la berremo domani. per brindare, per festeggiare, per gridare a tutta l’Italia che Avellino è tornata. E non vuole più andarsene.