Calcio moderno – Al Partenio il muro degli ombrelli: tutti requisiti
Non è il muro del pianto. E’ quello degli ombrelli. Non siamo a Gerusalemme. Ma ad Avellino. E’ solo una partita di calcio. Avellino-Spezia e prima della sfida una bufera maledetta che si abbatte sulla città. Poi il maltempo concede una tregua. Ma pioviggina. Che fai? Non porti l’ombrello? Si che lo porti. Ma all’ingresso la sorpresa. E’ un oggetto contundente. Non si può portare sugli spalti. Settore Terminio: la foto è all’intervallo. Ma il Partenio-Lombardi non ha la tribuna superiore coperta. Quindi? Sei costretto a guardarla sotto. Ma sotto c’è il lupo, che ne ostruisce la visuale. E allora arrangiati. Le nuove circolari parlano chiaro. Non si possono introdurre ombrelli. E allora la foto è questa. All’uscita è caccia all’ombrello. Qualcuno farà il furbo. Ma no. Le forze dell’ordine vigilano. Ci ridiamo su. Soprattutto loro non hanno colpe. Devono far rispettare la legge. Ma se piove e voglio vederla sopra, l’ombrello serve. Per ripararsi. La legge te lo impedisce. E se te lo impedisce… non resta che appoggiarlo fuori e sperare. Cosa? Di ritrovarlo alla fine. Buon calcio moderno a tutti.