E’ il giorno del processo: l’Avellino ha nuove carte per convincere il TFN
Chiederanno di essere ascoltati tutti. In primis Walter Taccone. A ruota tutti gli altri. A Roma, domani ci sarà anche Fabio Pisacane. Con lui anche Armando Izzo. E Raffaele Biancolino. Per ragioni di opportunità non ci sarà Gigi Castaldo e nemmeno Mariano Arini che saranno poi impegnati nel turno di sabato del campionato di serie B. Ma saranno assistiti dai propri avvocati.
Partiamo dalla richiesta dei procuratori federali.
Us Avellino: 7 punti di penalizzazione e 140mila euro di ammenda. Punti di penalizzazione così suddivisi: 4 per la partita vinta contro la Reggina 3-0; ben 3 per la sfida persa a Modena 1-0
-Tesserati per illecito sportivo:
Armando Izzo (ora al Genoa): 6 anni di squalifica e 20mila euro di ammenda.
Francesco Millesi (inattivo): 6 anni di squalifica e 20mila euro di ammenda.
Luca Pini (inattivo): 6 anni di squalifica e 20mila euro di ammenda.
Maurizio Peccarisi (inattivo): 3 anni di squalifica e 50mila euro di ammenda.
– Tesserati e dirigenti per omessa denuncia
Walter Taccone: 9 mesi di inibizione e 45mila euro di ammenda.
Mariano Arini (ora alla Spal): 6 mesi di squalifica e 30mila euro di ammenda.
Luigi Castaldo (ora all’Avellino): 6 mesi di squalifica e 30mila euro di ammenda.
Fabio Pisacane (ora al Cagliari): 6 mesi di squalifica e 30mila euro di ammenda.
Raffaele Biancolino (inattivo): 6 mesi di squalifica e 30mila euro di ammenda.
Dinanzi al presidente del Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, Dott. Cesare Mastrocola, si assisterà alla vera fase dibattimentale. L’Avellino sarà assistito come sempre dall’avvocato Chiacchio. Walter Taccone chiederà di essere ascoltato e con lui anche Fabio Pisacane e Armando Izzo. Taccone farà leva sulla mancanza di prove e chiederà al Presidente del TFN la sua assoluzione piena (LEGGI QUI). Nessun coinvolgimento personale, l’Avellino e lui in prima persona, al di là della testimonianza del pentito (poco credibile e non suffragata dai fatti) sono assolutamente estranei alla vicenda. Ed è per questo che Chiacchio, in qualità di rappresentante della Us Avellino, proverà a scardinare tutte le accuse dei procuratori federali.
Fa specie, che per la sfida ritenuta “addomesticata” vinta contro la Reggina 3-0 (LEGGI QUI) nessun procuratore federale ha deferito un qualsiasi calciatore tesserato di quella squadra. “Come si fa ad addomesticare una partita se non c’è connivenza con gli avversari”. Teoricamente ma praticamente è impossibile. Non si può fare. Anche se i procuratori federali fanno leva su alcuni sms incriminati (LEGGILI QUI).
Diverso il discorso contro il Modena. Dagli atti, almeno da quel che ci risulta, pare che siano stati giocati 400mila euro sul gol casa. Ma in quella gara, quelli che avrebbero combinato il match, non hanno messo piede in campo. E Peccarisi anche in sede di interrogatorio penale dinanzi alla Dda di Napoli, ha sempre affermato che non è stato avvicinato da nessuno, dimostrando con i video come non abbia mai avuto nessuna responsabilità su quel gol che permise al Modena di vincere.
Difficile la posizione di Millesi e Izzo. Non si conoscono le tesi difensive anche se Armando Izzo, ha più volte dichiarato la sua estraneità sia nelle interviste rilasciate ai quotidiani, sia per voce del suo legale che ha smontato, anche pubblicamente le tesi dell’accusa. (INTERVISTA 1 ) e (INTERVISTA 2).