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L’Avellino cala il triplo tris ad Anzio. Successo per 3-1, terza vittoria di fila e primato solitario per i lupi

Un turno infrasettimanale importante per l’Avellino, che ha iniziato a dare le prime risposte importanti. L’Avellino vince e convince. Batte l’Anzio con una grande ripresa e vola in classifica a 9 punti a punteggio pieno, da sola al comando. Decisivi De Vena e una doppietta del tagliagole Fernando Sforzini. Inutile al 78′ il gol dell’Anzio con un’autorete sfortunata di Matute.

Gara un pò nervosa nei primi minuti, con l’Avellino molto falloso e i padroni di casa che hanno avuto modo di mettere in area irpina diverse palle pericolose. Dopo alcuni minuti di studio, l’Avellino ha iniziato a spingere, soprattutto sull’out di sinistra. In modo particolare Ciotola dopo 14′ minuti ha seminato il panico sulla fascia destra laziale, ma il cross è stato rinviato dalla difesa azzurra. Dopo alcuni minuti, azione in fotocopia del terzino Parisi, ma anche il suo cross è finito largo. Col passare dei minuti la pressione irpina è iniziata a farsi sempre più importante. Alla mezz’ora primo ammonito del match, Nocerino dell’Avellino, per un brutto fallo dopo aver perso una palla semplice. Dalla punizione seguente, Artistico non trova il bersaglio per l’Anzio. Ancora Artistico, un minuto dopo, sempre col suo sinistro, ma Lagomarsini non ha problemi. L’Avellino ci prova con le palle alte in mezzo per Sforzini. Al 34′ un cross di Tribuzzi pesca l’ariete romano ma non riesce a spingere la sfera in porta. Negli ultimi 10 minuti del primo tempo l’Avellino si rende pericolosissimo grazie a Tribuzzi, che riesce a spingere spesso sulla fascia destra, arrivando a crossare 4-5 volte di fila e a mettere in apprensione la difesa dell’Anzio. Al 44′ occasione clamorosa per l’Anzio che riesce a portare un uomo davanti a Lagomarsini, ma il suo tiro per fortuna termina out. Brividi per l’Avellino. Nel minuto di recupero del primo tempo, bravissimo Parisi a superare un uomo sulla sinistra e a guadagnarsi un buon fallo. Dalla punizione il cross di Gerbaudo, l’occasione per Mikhailovsky che però sbaglia. Termina 0-0 il primo tempo tra Anzio e Avellino. 

L’Avellino rientra con due cambi. Tomtè per Buono e De Vena per Ciotola. E De Vena subito è decisivo. Al 5′ della ripresa l’attaccante appena subentrato, scaglia una conclusione da fuori che sblocca il match. Avellino in vantaggio 1-0. L’Anzio accusa il colpo, dagli sviluppi di corner al 55′, Sforzini si sblocca e trova il 2-0. Primo gol per il tagliagole in maglia Avellino (nel nuovo Avellino).

L’Avellino si rilassa alcuni minuti, sale in cattedra subito l’Anzio che prova a rientrare nella gara ma Lagomarsini dice di no ad Artistico e altri attacchi avversari. Al 64′, l’Avellino cala il tris. Contropiede irpino con un devastante assolo di De Vena che si fa 30 metri di corsa e serve poi Sforzini che deposita in rete il 3-0. Gara che da lì vede l’Avellino controllare senza patemi. Fino al 78′, quando su una punizione innocua di Artistico, Matute (il peggiore dei lupi) insacca nella propria porta il gol dell’1-3 per l’Anzio. Torna a spingere l’Avellino e all’85’ Tomptè, trova un palo incredibile dopo un’ottima azione solitaria.

Finisce 3-1 e l’Avellino vola a 9 punti, vittoria che regala la vetta solitaria all’Avellino nel girone G di Serie D.

 

TABELLINO:

ANZIO 1-3 AVELLINO: (primo tempo 0 -0)

50′ De Vena, 56′ Sforzini, 64′ Sforzini (AV), 78′ Matute autorete (AN)

Anzio (3-5-2): Rizzaro, Di Palma, Costanzo, Papa, Giordani, Visone, Di Magno M. (Florio), Sterpone, Prandelli, Artistico, Del Prete.

A disp.: Bartolelli, Di Magno F., Florio, Bruno, Arcaleni, Abu Kheit, Ludovisi, Lazzarini, Pirazzi.

All.: Volpi.

 

Avellino (4-4-2): Lagomarsini; Nocerino, Morero, Mikhaylovskiy, Parisi; Tribuzzi, Buono (Tomtè), Matute, Gerbaudo; Ciotola (De Vena), Sforzini.

A disp.: Bruno, Acampora, Patrignani, Mentana, De Vena, Ventre, Urbanski, Tompte, Dondoni.

All.: Macchioni.

 

Arbitro: Catanoso di Reggio Calabria. Assistenti: Pedone di Reggio Calabria e Pizzi di Termoli.

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