Money-Gate – E’ il giorno del processo: l’accusa chiederà l’esclusione dal campionato

Convocazione d’urgenza, richiesta dall’esito scontato. I procuratori federali chiederanno il “massimo della pena” sia per Avellino che per Catanzaro. Esclusione dal campionato di competenza con la conseguente retrocessione alla categoria inferiore. Se il deferimento è quello, non possono fare diversamente. Inutile cercare di arrampicarsi sugli specchi. Nè, a questo punto, fasciarsi la testa. La richiesta sarà questa. Senza se e senza ma. E senza altre interpretazioni di sorta. La Procura Federale non farà passi indietro. Non può farlo per evitare figuracce. Perchè il deferimento a quel punto non sarebbe nemmeno partito. Spetterà all’Avellino e al Catanzaro, poi difendersi. Già domani. Già dinanzi all’udienza fissata non più di due settimane fa. Spetterà poi al TFN, il cui pronunciamento è fissato per inizio settimana prossima (tra martedì e mercoledì ndr) accogliere le tesi dei procuratori federali o quelle dei difensori dell’Avellino. Che oltre ad una corposa memoria difensiva, domani, produrranno altra documentazione a supporto per chiedere la completa assoluzione del sodalizio biancoverde. Quindi, domani, alla viglia della sfida contro l’Ascoli, arriverà la scontata richiesta di esclusione immediata dell’Avellino dal campionato di serie B per “tentata” combine per i fatti di Catanzaro-Avellino. Poi si attenderà il giudizio del Tribunale Federale Nazionale. Che potrà accogliere le istanze dei procuratori federali e avviare quindi il ricorso per il secondo grado di giudizio, o stralciare (come tutti sperano e prevedono) la posizione di Taccone e Enzo De Vito. Solo così l’Avellino potrà salvarsi. Non ci sono altre strade. Purtroppo.