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Motori – Smart Road: L’Irpinia per sviluppare le auto senza pilota

L’Irpinia vuol rinascere dal Hi-tech. Sembra paradossale che una terra a rischio di spopolamento, con interi paesi oramai disabitati possano rinascere tramite l’utilizzo delle tecnologie. O meglio, l’Irpinia ed alcuni suoi borghi potranno diventare i nuovi poli dello sviluppo industriale delle auto senza pilota, trasformando le strade tortuose dell’Irpinia in “Smart Road”. La possibilità di tale progetto nasce dal decreto Smart Road che ha autorizzato le sperimentazioni su strada, ovviamente la Campania ha proposto il territorio della verde Irpinia come zona sperimentale ma bisogna individuare il borgo adatto per lo sviluppo del progetto, Paolo Scudieri, presidente dell’Adler Group, Afia, STM e l’Università Federico II, sono a lavoro per attuare questo importante progetto. Ovviamente la ricerca del borgo è legata strettamente a dei parametri tecnici ben precisi: borgo di almeno 5.000 abitanti localizzato ad almeno 700 mt sul livello del mare, non distante da arterie principali come l’Ofantina, al quale bisogna aggiungere che il paese in questione dovrà esser dotato anche di infrastrutture ad hoc, come una rete 5g per le connessioni al veicoli, sistemi di rilievo e monitoraggio in tempo reale e sistemi capaci di dialogare far dialogare il veicolo con l’ambiente circostante, un investimento di 70mln di euro proveniente da privati.

Questo elenco di parametri sembrerebbe poter creare un piccola Silicon Valley nella verde Irpinia, dar un riscatto sociale ad un territorio che negli ultimi anni vive la piaga della fuga dei giovani.

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