San Tommaso in Serie D: le parole a caldo dei protagonisti
E’ una giornata storica per il calcio irpino. Il San Tommaso per la prima volta nella sua storia ha raggiunto meritatamente la Serie D con una giornata d’anticipo. E’ in corso la festa al campo sportivo “Modestino De Cicco”. I colleghi di PrimaTivvù, oltre a trasmettere in diretta la gara contro l’Agropoli, sono scesi in campo per intervistare i protagonisti di questa magnifica cavalcata.
Ecco le parole dei calciatori e dirigenti del rione avellinese:
Il capitano Liquori: “Emozioni indescrivibili. Sono con le lacrime agli occhi. Sabato scorso ho chiesto ai miei compagni di farmi un regalo, nonostante le difficoltà. Come sapete, ho perso mio padre a gennaio e penso che starà festeggiando anche lui. Questa impresa la meritavamo tutti, siamo un gruppo di uomini”.
L’allenatore Messina: “E’ un’impresa generale. Siamo partiti con l’obiettivo di fare un campionato medio – alto. Ci siamo trovati a lottare per la prima posizione in questo bellissimo ed avvincente girone. Alla fine è venuto fuori il cuore di questi ragazzi. Il merito principale è della società perchè è seria, ci ha affiancato sempre e senza di loro non avremmo potuto fare quello che abbiamo fatto”.
Il vice capitano Cucciniello: “Una bellissima emozione. Abbiamo coronato un anno di grandi sacrifici. Durante il corso di questa stagione ci sono state tantissime assenze che ci hanno penalizzato, il merito è di tutti. Il nostro quartiere merita questo e altro”.
Il presidente Marco Cucciniello: “Tutti ci remavano contro. Dedico questa vittoria a mio figlio. Il merito è dei ragazzi, hanno giocato con il sangue agli occhi tutta la stagione. Sono orgoglioso e felice”.
Il bomber Trimarco: “Risultato ottenuto grazie all’aiuto di tutti. Bisognava vincere, ci siamo riusciti. Sono felice perchè lo meritavamo tutti. Dedico questa vittoria alla mia famiglia”.
Carotenuto: “Ho vinto dieci campionati, però questo è il più bello. Avevo promesso al presidente di conquistare qualcosa di importante. Sono felice e orgoglioso di tutti”.