Virtus Avellino, tre colpi per puntare alla Serie D
La posizione di classifica è già consolidata. Piena zona play-off: 7 punti dalla capolista Agropoli, 5 dalla seconda Sorrento, solo due dalla terza Cervinara. Una rosa già di per sè fortemente competitiva. Un organico di esperienza e un tecnico di saggezza sopraffina come Criscitiello. Mettici tre uomini al comando: Genovese, Petrozziello e Salviati. Il nome: Virtus Avellino. La garanzia: solidità societaria e progettazione lungimirante. Il sogno: la serie D. Ma non ditelo ad alta voce perchè questi sono abituati a costruire sul campo i miracoli e sul mercato i colpi più importanti. Come quelli della chiusura della sessione invernale. Volete i nomi? Ve li diamo: Giuseppe Todino, Silvio D’Andrea, Simone Cioffi. Sotto la regia di Lello Mallardo adesso la Virtus Avellino è completa. Todino, con una esperienza tra la serie Ce la Serie D, torna nella sua Avellino. Seconda punta vera, classe innata, quasi 350 presenze tra C e D appunto. Ariano, Campobasso, Matera, Termoli, Potenza. Ora torna a casa. Per dare una mano a salire ancora di più in classifica agli avellinesi.
Poi c’è Silvio D’Andrea. Altro attaccante. Classe 95, di formazione calcistica beneventana. Paoli, San Giorgio a Cremano, poi Correggese. Dove ha giocato nella passata stagione. Un bomber di razza autentico. Un alfiere. Uno che di gol ne ha sempre segnati.
Infine Simone Cioffi. Cervinarese doc. Classe 95, è un difensore puro. Sarnese, Sorrento, Cervinara dove è nato calcisticamente. Ora la Virtus.
Insomma, ad Avellino si fanno le cose per bene. Programmazione e lungimiranza. Ora la rosa è al top. L’obiettivo? Confermarsi sul campo. Non parlate di serie D. Bisogna far parlare il rettangolo di gioco. Che per ora vede i biancoverdi in piena zona play-off e con un campionato ancora tutto aperto e ancora tutto da giocare.
