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Sidigas, a Varese per una prova d’orgoglio

Altro posticipo per la Sidigas. che, dopo aver ufficializzato il ritorno di Marques Green capitolo IV, affronterà domani sera a Masnago la Openjobmetis Varese sugli schermi Sky.

Due punti in classifica separano i biancoverdi dagli uomini di coach Paolo Moretti, reduce da tre grandi stagioni alla guida della Giorgio Tesi Group Pistoia, con una promozione in Lega Uno, una partecipazione ai play-off nel massimo campionato e una salvezza tranquilla.

I biancorossi, sconfitti in casa nelle precedenti uscite solo contro Caserta e Sassari, contemperano un mix di atletismo e tiro dalla lunga distanza.

Da tener d’occhio soprattutto i pick and roll tra il playmaker Roko Ukic, regista solido e con alle spalle tanta esperienza anche in squadre di Eurolega, e l’ala-centro senegalese Mouhammad Faye, vero saltatore e capace di catturare 10 rimbalzi a partita.

Altro atleta solido è il centrone Brandon Davies, dotato di ottimi movimenti spalle a canestro e un discreto dinamismo, innescato spesso e volentieri dall’ex Nba Maalik Wayns, tornato disponibile la settimana scorsa dopo un infortunio che lo ha tenuto lontano dal parquet per un mese.

Il settore esterni vanta la presenza dell’ex di giornata, Daniele Cavaliero, le cui doti balistiche sono ben conosciute dai tifosi irpini. Il triestino, dopo la deludente stagione alla Sidigas, sta ritrovando la sua dimensione e, soprattutto, nuovi stimoli.

Guardia interessante e in crescita è l’ex Tortona Ramon Galloway, i cui numeri stanno lievitando, con maggiore fiducia e minutaggio, a causa dell’allontanamento di due elementi ormai ai margini del progetto di Varese. Si tratta di Mychel Thompson, fratello del più noto Klay, vincitore dell’anello Nba con i Warriors, e di Jevhon Shepherd, in procinto di accasarsi a Pesaro.

Vero e proprio cecchino, invece, il lettone Rihard Kuksiks, importante aggiunta per il roster di Moretti, così come l’affidabile lituano Varanauskas.

Gli italiani Campani, Ferrero e Molinaro rappresentano, poi, valide alternative, soprattutto il primo, per far rifiatare i compagni.

Contenere l’atletismo dei lunghi varesini e il miss match Ukic-Green non sarà compito facile, ma, a quasi un terzo di campionato, la Sidigas non ha più alibi.

E’ necessaria una sterzata, una prova d’orgoglio per evitare che anche questa stagione diventi anonima o, addirittura, preoccupante.

 

 

 

 

 

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