Alla Sidigas non riesce l’impresa, Pistoia si conferma prima della classe
La Giorgio Tesi Group Pistoia trova la sua prima vittoria della storia superando la Sidigas Avellino per 76-70. Un trionfo che vale doppio per i toscani che sono primi in classifica vista la sconfitta nell’anticipo di Reggio Emilia a Capo D’Orlando nel lunch match. Agli irpini non bastano i 15 di Acker e i 12 di Maarten Leuenen. Per i biancoverdi terza sconfitta nelle ultime tre gare e ancora a digiuno di successi esterni.
Giorgio Tesi Group Pistoia: Knowles 11, Mastellari n.e., Antonutti 5, Lombardi 4, Filloy , Severini 2, Czyz 8, Blackshear 23, Moore 4, Kirk 15. All.: Esposito
Sidigas Avellino: Norcino n.e., Veikalas 5, Acker 15, Leunen 12, Green 11, Cervi 8, Severini n.e., Nunnally 9, Pini, Buva 4, Blums 6, Parlato n.e.. All.: Sacripanti
Arbitri: Paternicò, Borgioni, Nicolini
Parziali: 17-28, 41-41, 59-51
Promettente è l’approccio alla sfida della formazione biancoverde che parte con un incoraggiante 15-2. Sacripanti ritrova Taurean Green che parte immediatamente in quintetto schierato al fianco di Acker (prima volta per l’ex Barcellona), Nunnally, Leunen e Cervi. E’ il prodotto di Pepperdine University che firma sette dei quindici punti iniziali della Scandone, approfittando di una Giorgio Tesi Group che fa fatica a trovare le misure agli irpini. Se i ritmi alti erano temuti dagli avellinesi, sono proprio questi a premiare il buon avvio. La Scandone manda a bersaglio cinque canestri di fila, aprendo bene il campo anche dalla lunga distanza. 5/10 la percentuale dal campo nei primi cinque minuti di gioco. La Giorgio Tesi Group colleziona ben quattro perse nel primo spicchio di frazione iniziale. Esposito riesce a schiarire le idee ai suoi che trovano maggiore continuità in attacco, riuscendo a colpire gli avversari sia al tiro sia in avvicinamento al ferro. E’ di 7-0 il controbreak toscano ma due triple, firmate da Leunen e Green in transizione, permettono ad Avellino di chiudere sul 17-28. Nel secondo quarto Pistoia decide di far saggiare tutta la propria fisicità ai lupi. Sacripanti prova un quintetto inedito composto da Green, Blums e Veikalas sugli esterni con Cervi e Buva sotto le plance. Arriva il momento di Antonutti che si sblocca con la prima tripla di serata che galvanizza il PalaCarrara. Il tap – in schiacciato di Lombardi conferma i problemi a rimbalzo della Sidigas che deve fare i conti anche con le palle perse. Kirk regala la prima parità con un gioco da tre punti ispirato da un rimbalzo offensivo. Il finale di primo tempo è un susseguirsi di canestri veloci, chiuso dalla penetrazione di Green.
Nella ripresa Blackshear (top scorer del match con 23 punti), chiude porta avanti i suoi accompagnato da Kwowles che si iscrive anch’egli a referto con la prima bomba di serata del 46-43. La Scandone alterna ottime circolazioni di palla (vedi la tripla dall’angolo di Acker del 45-47) a tiri forzati da cui nascono le azioni in ripartenza della Giorgio Tesi Group che va a nozze coi ritmi alti e nelle ripartenze. Blackshear continua ad essere un fattore. I toscani vanno in ritmo e volano sul 53-47 che obbliga Sacripanti a chiamare timeout. Avellino non incanta più in attacco come nel primo quarto ma si aggrappa a Cervi che intraprende il duello con Kirk, riuscendo a rovistare quattro punti dalla spazzatura che sono oro colato. Nel finale i biancoverdi pasticciano da cui nascono due recuperi (di cui con fallo e canestro di Knowles) che mandano in archivio il terzo quarto sul 59-51.
Blums tenta la svolta in apertura di ultima frazione con una paio di triple che servono a dare la scossa alla Sidigas. Pistoia replica immediatamente con la sua panchina: da Filloy a Luca Severini. Il leit motiv del match non cambia: i biancorossi cercano di spingere sull’acceleratore non appena hanno la possibilità mentre la Scandone forza con troppa visibilità, arrivando in qualche caso a morire con il pallone in mano allo scoccare del 24”. Il sussulto ospite, tuttavia, arriva con due triple che riportano in equilibrio il match sul 65-65. Si ferma qui la rimonta irpina perché Pistoia “ammazza” l’incontro con un nuovo miniparziale di 7-0. La persa di Blums nei secondi finali in favore del contropiede di Knowles manderà dietro la lavagna una Sidigas che non sa più vincere.