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Calcio – L’Avellino cede ai rigori all’Espanyol. Abbraccio finale con la Sud

Inizia ufficialmente la stagione dell’Avellino nel secondo memorial “Nicola Taccone”. La squadra allenata da Tesser davanti al pubblico, non di certo quello che fa venire i brividi affronta la formazione dell’Espanyol impegnata nella Liga. Frattali, Biraschi, Ligi, Nitriasky e Visconti compongono il pacchetto arretrato. Arini, Schiavon, Gavazzi a supporto di Insigne che agisce dietro il duo Tavano-Trotta.
Partita che stenta a decollare, ritmi bassi nei primissimi minuti di gioco. Minuto 11, Insigne di prepotenza serve Tavano che prova la volè di prima. Niente da fare ma scroscianti applausi per l’ex Empoli. Al sedicesimo ospiti vicinissimi al vantaggio con Caicedo, Frattali d’istinto salva i lupi. Spagnoli che con il passare del tempo fanno la partita mettendo alle corde i lupi specie sugli esterni.
Ospiti che provano la sorpresa con Montanes, palla alle stelle. Al 37′ missile dello scatenato Montanes, palla di un niente alla destra dell’immobile Frattali. Grandissima azione dei catalani con Rober che sulla destra pennella un cioccolatino per Caicedo che da due passi in spaccata manda clamorosamente a lato. I carichi di lavoro si fanno sentire, Avellino che contiene le scorribande spagnole, ma che in avanti non ha inciso molto.
Secondo tempo – Tesser si affida allo stesso undici che ha ben contenuto gli attacchi catalani nella ripresa, Soriano, invece, cambia quasi tutti gli effettivi ad eccezion fatta di Pau Lopez che resta tra i pali. Al 5′ botta dai trenta metri di Schiavon, Lopez blocca. Inraprendente l’ex Cittadella. Anche ad inizio ripresa il match stenta a decollare, Tesser allora prova a scuotere i suoi con un doppio cambio. Trotta lascia il posto a Mokulu e Nitriansky all’ex Atalanta Nica. Nel mezzo un tentativo di Gavazzi da fuori che non sortisce gli effetti sperati. Altra girandola di cambi per l’Avellino. Entrano Giron, Soumarè, D’Attilio per Visconti, Insigne e Schiavon. Al 65′ fuori anche Tavano, entra Castaldo tra gli applausi del Partenio ma di emozioni manco a pagarne. Al 66′ Mokulu su azione d’angolo chiama all’intervento a terra il neo entrato German. Avellino che nella ripresa mostra un piglio più sbarazzino, Soumarè svaria da destra a sinistra mettendo spesso e volentieri alle corde la retroguardia catalana.Fuori Ligi tra gli applausi del pubblico, positiva la prova dell’ex Bari e Virtus Entella. Al suo posto Marco Chiosa. All’81’ prodigio di Fratali su Duarte. Dai venticinque metri, mancino calibrato verso il secondo palo e il portierone romano ci mette la cosidetta pezza e devia in angolo. Applausi per uno dei nuovi idoli della torcida biancoverde. A due minuti dal termine fuori uno stremato Gavazzi, l’ex Ternana ha mostrato una buona tenuta fisica. Dentro Tutino.Non c’è neanche il tempo di assistere all’ultima azione che La Penna di Roma 1 fischia la fine delle ostilità. Il secondo memorial Taccone di decreterà ai rigori. I tiri dal dischetto premiano l’Espanyol. Fatali gli errori di Tutino e D’Attilio. Al termine del match l’abbraccio della Sud ai calciatori sotto il coro “Vogliamo noi gente che lotta”.
Sequenza rigori:
Arini gol
Alex gol
Castaldo gol
Perez gol
Tutino alto
Jorda gol
D’Attilio parato
Alvarez gol

Tabellino:

Avellino (4-3-1-2): Frattali; Nitriansky (65′ Nica), Biraschi, Ligi (80′ Chiosa), Visconti (70′ Giron); Gavazzi (88′ Tutino), Arini, Schiavon (60′ D’Attilio); Insigne (65′ Soumarè); Trotta(60′ Mokulu)Tavano (65′ Castaldo). A disp.: Offredi, Bianco, Nica, Chiosa, Giron, D’Attilio, Tutino, Castaldo, Soumarè, Cuomo, Mokulu. All.: Tesser. Espanyol (4-3-2-1): Pau; Rober, Alvaro, Lluis Lopez, Fuentes; V. Sanchez, Javi Lopez; Salva Sevilla, Montanes, Burgui; Caicedo. A disp.: German, Arbilla, Raillo, Victor Alvarez, Caballé, Duarte, Abraham, Canas, Alex, Hernan Perez, Sylla, Jorda. All.: Gonzalez. Arbitro: Federico La Penna di Roma 1.

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