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E’ tempo di guardare avanti: arriva il Novara di un atteso ex

Andata e ritorno. Il viaggio negli inferi della Lega Pro è durato soltanto un anno per il Novara della famiglia De Salvo. Dopo un appassionante duello con il Bassano, condito anche da polemiche e carte bollate, i piemontesi hanno riacciuffato subito la Serie B. Con l’intento di non ripetere gli errori del passato e la voglia di andare al di là di una tranquilla salvezza.

La guida tecnica: Separatesi le strade con il tecnico della promozione Mimmo Toscano, sulla panchina piemontese è arrivato Marco Baroni. Il nuovo allenatore vuole cancellare gli alti e bassi vissuti l’anno scorso a Pescara, culminati tra l’altro con l’amaro esonero finale. Modulo di riferimento il 4-3-3, con possibilità di variare la disposizione offensiva virando sul 4-3-1-2. In ogni caso dalle parti del Piola si vedrà un calcio propositivo. Per vincere e divertire.

La stella: Andrej Galabinov, strappato in estate alla concorrenza di altri club di B, si è subito guadagnato la stima dell’allenatore e l’affetto dei tifosi. La sua potenza e il suo senso del gol sono diventati subito indispensabili per il gioco e le ambizioni del Novara. Dopo il poco spazio avuto a Livorno, il bulgaro vuole tornare ad essere protagonista assoluto, come ai tempi in cui allargando le braccia esultava insieme a tutto il pubblico del Partenio-Lombardi. Con l’obiettivo di riabbracciare anche la maglia della sua Nazionale.

Occhio ai giovani: Anche se fin qui non ha avuto ancora la possibilità di scendere in campo, Leonardo Dickmann rappresenta uno dei prospetti più interessanti in ottica futura. Il giovane difensore (classe ’96) ha fatto vedere cose molto importanti nella scorsa stagione di Lega Pro, attirando tra l’altro anche l’interesse di club di categoria superiore (italiani e non). Il tempo è dalla sua: presto avrà la possibilità di esprimere le sue qualità anche in cadette ria.

La sfida si martedì Al Partenio-Lombardi, nel primo turno infrasettimanale della stagione, arriverà un Novara caricato dal successo contro l’Entella, primo hurrà del campionato per l’undici di Baroni. Voglia di continuità ma l’Avellino non può sbagliare. Tesser a caccia dei 3 punti contro il suo passato. Per lasciarsi Cagliari alle spalle e per evitare, con Bari, Vicenza e Livorno all’orizzonte, di entrare in un vicolo cieco dal quale sarebbe difficile uscire.

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