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“Esclusi dalla serie C2 per un’assurda norma del regolamento”

Il sogno di rigiocare in serie C2 infranto da una postilla. E’ quanto accaduto all’Agostino Lettieri Five Soccer, compagine solofrana di calcio a 5, che nello scorso mese di aprile è retrocessa in serie D. Agli inizi dell’estate è arrivata la decisione del club di presentare domanda di ammissione al campionato disputato nella precedente annata sportiva in virtù di un punteggio (legato a risultati sul campo e alla storia del club) tra i più alti tra le varie candidate alla riammissione in serie C2: ben cento punti.  Si arriva al 26 luglio  quando l’Agostino Lettieri presenta ufficialmente la domanda di ripescaggio (il termine ultime è fissato per il giorno 28 luglio) con tanto di bonifico effettuato dal sodalizio del presidente Francesco Barone alla Figc Campania.

La brutta sorpresa arriva con la pubblicazione del Comunicato Ufficiale della Figc Campania n.13 del 5 agosto quando vengono rese note le formazioni ammesse alla serie C2 2016/2017. Tra queste non compaiono l’Agostino Lettieri Five Soccer insieme a Sanniti Five Soccer e Virtus Futsal Flegrea per la seguente motivazione: “deposito del versamento, relativo all’iscrizione al Campionato Regionale di Calcio a Cinque Serie C2 2016/2017, non conforme a quanto prescritto dai criteri.

La notizia non lascia indifferenti i dirigenti conciari che chiedono immediatamente chiarimenti ai vertici federali. E le risposte non tardano ad arrivare. Di fatti, stando alla presa di posizione della Figc Campania, l’inghippo nasce dall’errata modalità di pagamento della quota di iscrizione al campionato di serie C2: non un bonifico bancario bensì un assegno circolare. Una direttiva contenuta in una postilla del comunicato n.2 diffuso dallo stesso organismo regionale il 4 luglio 2016.

L’incredulità e la beffa per tale decisione ha preso così il sopravvento, tenendo conto che l’Agostino Lettieri Five Soccer si era sincerato, ben quarantotto ore precedenti il termine delle iscrizioni, che la pratica della domanda di ripescaggio e lo stesso pagamento richiesto fossero conformi alle indicazioni del regolamento anche con la supervisione della sezione Figc di Avellino.

Resta da smaltire la delusione per quanto accaduto e si ripartirà col raduno di metà settembre dal torneo di serie D (l’inizio è fissato per ottobre) con l’obiettivo di conquistare sul campo la categoria persa e dando sempre più spazio ai giovani così come testimonia l’idea di allestire una formazione che possa prender parte al campionato Juniores.

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