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“La progettualità della Sidigas un valore aggiunto: con Avellino guardiamo già al prossimo anno”

Quando una stagione va per il verso giusto, lo si intuisce non soltanto dal rendimento sul parquet. Le dodici vittorie della Sidigas Avellino sono cronaca di questi giorni con una città ed una tifoseria “entrate nel pallone” (non nel gergo calcistico) che ha riacceso una passione per la palla a spicchi messa a dura nel recente passato. L’opera di riavvicinamento tra squadra e società è cominciata come noto nella scorsa estate e non ha riguardato soltanto l’allestimento di una roster che garantisse il massimo impegno in campo quanto anche la scelta di una divisa da gioco che rappresentasse i colori, i valori e la storia della Felice Scandone Avellino. Un’opera che ha portato alla partership per questa stagione e la prossima con Joma.

Azienda spagnola fondata nel 1965 da Fructuoso López, in mezzo secolo si è consolidata come primo fornitore di materiale sportivo nello stato iberico ed è considerata a livello mondiale tra le prime dieci industrie in questo specifico settore.

L’accordo con la Sidigas Scandone Avellino per Joma non rappresenta il primo caso di partnership con un club del massimo campionato cestistico italiano così come racconta Mauro Conti Responsabile Marketing e Sponsorizzazione per l’Italia.

A distanza di otto mesi dalla nascita della sinergia con Avellino, quale è il suo primo bilancio?

“Assistere ai risultati importanti che sta ottenendo la squadra sul campo ci fa enormente piacere. Siamo felici che la Scandone Sidigas possa occupare i piani alti della classifica. Eravamo sicuri che al momento dell’accordo ci saremmo affiancati ad una realtà vincente e che non avrebbe deluso le nostre aspettative da questo punto di vista. Fa parte del nostro modo di operare: abbinare qualità alle vittorie. Se questo sta avvenendo lo si deve ad una progettualità che abbiamo riscontrato quando ci siamo confrontati con la società in estate. Abbiamo deciso di sottoscrivere un accordo di due anni perché ci ha convinti la serietà della Sidigas, la programmazione in termini sportivi, la solidità societaria, l’ambizione di far conoscere il nome Scandone a livello regionale.”

In precendeza avete avuto un’esperienza con la Virtus Roma. Avellino rappresenta un’importante vetrina sia in termini di marketing sia nell’opera di conoscenza nel Sud Italia in un periodo in cui la crisi economica non sembra del tutto superata?

“La Sidigas ci conosceva proprio per averci visto all’opera con la Virtus Roma, sentendo parlare di Joma.  Possiamo contare sugli accordi in serie A2 con il Latina Basket e con la Npc Rieti. Grazie alla Scandone abbiamo implementato la nostra visibilità sul territorio. Joma viene visto come un attore principale nella  stagione degli irpini e di questo ne siamo lieti. In generale le criticità sembrano  esser state superate. Il basket è un mondo dalle grandi potenzialità e dal grande interesse. Notiamo come sia presente un seguito importante. Gli affezionati sono tanti ed è giusto dare la dovuta importanza. Siamo convinti che la presenza di club dalla tradizione vincente ed una Nazionale italiana protagonista potrà dare ulteriormente slancio a tutto il movimento, anche a noi produttori.”

Avete riportato il nome “Scandone” sulla divisa da gioco. Un gesto molto apprezzato dai supporters. Come è nata questa idea?

“Siamo un’azienda che ha dei paletti ed una propria immagine ma non cerchiamo mai di imporre le nostre idee. Ci piace lavorare in sinergia col nostro partner. Una volta raggiunto l’accordo ci siamo messi immediatamente all’opera per capire come poter mettere insieme tutte le idee. C’era l’esigenza di riportare il nome della società, della Scandone, ricordarne il blasone e metterlo in evidenza. L’idea di importare una certa maglietta e la scelta cromatica è stata a fatta a quattro mani.”

In occasione delle Final Eight avete realizzato delle divise “ad hoc”. Avellino prenderà parte ai prossimi playoff. I tifosi dovranno aspettarsi un’ulteriore sorpresa?

“Fra regular season ed i playoff c’è poco tempo per avviare produzione. Di certo stiamo già all’opera alla creazione della divisa da gioco per la prossima stagione. In caso di finalissima playoff non escludiamo che possa esserci qualche sorpresa.  Siamo aperti a tutte le soluzioniRitengo sia giusto arrivare alla fine con la divisa con cui sei sceso in campo un’intera annata in cui sono arrivate le vittorie che ti hanno permesso di arrivare fino in fondo. La considero una forma di omaggio.”

Ha avuto modo di vedere la Sidigas Scandone dal vivo. Che impressione ha avuto?

“Il pubblico è qualcosa di eccezionale e coinvolgente. Ricordo con piacere i giorni delle Final Eight a Milano. Auguro loro di togliersi le migliori soddisfazioni. Dell’attuale roster mi hanno impressionato Nunnally, Ragland ma anche Veikalas e Buva per come lotta sotto canestro. Davvero un bel gruppo.”

 

 

 

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