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“La Sidigas? Può puntare ai primi tre posti del campionato”

Se son rose fioriranno recita un celebre detto. Da otto giornate la Sidigas Avellino è la regina della serie A (Emporio Armani Milano permettendo). I numeri di settimana in settimana premiano la crescita della formazione di coach Sacripanti che con le otto vittorie consecutive ha eguagliato il record detenuto in questo campionato dalla Vanoli Cremona. I lupi sono l’unica formazione ancora imbattuta nel girone di ritorno.

“La musica è decisamente cambiata per Avellino con queste otto vittorie ha cambiato passo. – spiega Emiliano Carchia, direttore di Sportando.com – Di certo l’aver cominciato in ritardo la stagione si è fatto sentire nelle prime settimane del campionato quando i risultati sembravano non arrivare. Una delle fortune per gli irpini è stata la presenza di Nicola Alberani, sinonimo di garanzia perché ha saputo scegliere bene insieme a Sacripanti i giocatori che facessero al caso del loro progetto. Rispetto agli altri anni, si è cambiata rotta.”

Chi è protagonista oggi e lo sarà tra pochi mesi in sede di trattative di mercato è James Nunnally, secondo miglior realizzatore del campionato dietro Austin Daye di Pesaro: “Si sta facendo apprezzare per il suo immenso talento settimana dopo settimana. Nelle passate stagioni in giro per l’Europa ed America il suo repertorio non era stato realmente apprezzato. In estate credo ci sarà una fila come poche per provare a strapparlo ai lupi, coi club della futura Eurolega pronti a strapparli. Per Avellino non sarà facile trattenerlo.”

Secondo Carchia se Avellino continuerà su questa strada, nulla le sarà precluso sebbene Milano sia la favorita per lo scudetto: “Non me ne vogliano i tifosi avellinesi (ride ndr) ma credo che Avellino possa considerarsi già nei playoff anche se manca la conferma della matematica. Se continuerà così la Sidigas può puntare anche a chiudere tra le prime del campionato. Sacripanti ed il gruppo dovranno esser bravi a sfruttare il momento di calo di alcune concorrenti: dai problemi fisici di Pistoia, al cammino altalenante di Trento alla mancanza di chimica del Banco di Sardegna Sassari o al possibile rientro dell’Enel Brindisi.”

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