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La Sidigas resta in corsa per i playoff: battuta Pistoia nel posticipo

La Sidigas Avellino lancia un segnale ben chiaro per la lotta ai playoff nel posticipo della 26° giornata la Giorgio Tesi Group Pistoia per 73-69. Un match dall’intensità e punteggio paragonabile ad un turno di post season. Guidano al riscatto i biancoverdi che riscattano la sconfitta di Roma e salgono a quota venti. Per Pistoia secondo stop in altrettante uscite e PaladelMauro che resta un tabù.

Sidigas Avellino: Anosike 10, Gaines 2, Green 15, Hanga 5, Banks 17, Cavalier , Cortese n.e., Morgillo n.e. , Trasolini 8, Severini n.e., Lechthaler 5, Harper 11. All.: Frates.

Giorgio Tesi Group Pistoia: Easley 10, Brown 4, Mastellari, Williams 16, Milbourne 6, Filloy 11, Amoroso 8, Bianchi ne, Magro 6, Hall 8. All.: Moretti

Arbitri: Lamonica, Di Francesco, Lattard.

Parziali: 12-16, 41-37, 53-53, 73-69

Note: rimbalzi 36 Av, 36 Pt ; tiri liberi 14/23 Av, 5/8 Pt ; tiri da due 19/36 Av, 23/46 Pt ; tiri da tre punti 7/24 Av , 6/17 Pt . Usciti per cinque falli: nessuno. Spettatori: 2100.

Terza gara della gestione Frates e terza novità in quintetto. Confermato Gaines nello spot di guardia, è Marc Trasolini il compagno di reparto sotto le plance di Oderah Anosike (che manda a bersaglio il primo canestro della serata al primo tentativo). Banks e Green completano lo starting five di partenza. L’incipit del match è favorevole ai padroni di casa che muovono bene la palla in avvicinamento la ferro. La Giorgio Tesi Group Pistoia spara a salve nei primi tre giri di lancette andando a sbattere contro le veloci mani della difesa biancoverde. Trasolini, invece, è un fattore nei primi minuti, firmando sei degli otto punti iniziali della sua squadra. Milbourne punisce un miss match sfavorevole, sbloccandosi in attacco. In meno di un minuto Easley annulla quasi del tutto il divario fra le due squadre (8-6). Da un contropiede di Green nasce un alley-oop che manda a schiacciare Banks, in formato treccine e fascetta, facendo venire giù tutto il PaladelMauro. L’unico punto debole della Scandone è il controllo dell’area colorata: Easley continua ad essere un fattore nel pitturato; ad imitarlo è il compagno di reparto. Si sveglia anche Filloy che punisce dai 6,75 metri. E’ il primo vero campanello d’allarme per i padroni di casa che incassano un break di 9-0. Green dalla lunetta interrompe il digiuno ma la Sidigas chiude dietro al suono della prima sirena (12-16).

 

Il piano gara dei toscani è chiaro: colpire Avellino in penetrazione. Amoroso brucia in palleggio Harper, regalando il massimo vantaggio ai suoi (12-18). Nel momento di difficoltà viene fuori la leadership di Marques Green. Il folletto di Philadelphia si mette in proprio ed estrae dal cilindro due triple che in due minuti ribaltano completamente l’inerzia. A completare il parziale è Banks dalla linea della carità. Moretti richiama i suoi agli ordini ma le acque restano agitate in casa Pistoia. La Sidigas ha la possibilità di correre e non si fa pregare due volte. La palla viaggia rapidamente per linee perimetrali con Harper che punisce due volte dall’arco. Gaines fa capire a tutti che il si ruolo naturale è quello di guardia. Anosike manda a scuola di spalla a canestro Magro.   Hanga e Trasolini sembrano mettere la gara in ghiaccio a pochi istanti dal rientro negli spogliatoi ma Pistoia è viva più che mai. Williams fa saggiare le sue doti di ball handling mentre Filloy insacca la seconda tripla per i biancorossi. Frates va su tutte le furie dopo che Hall segna il – 4 con cui si chiude l’intervallo (41-37).

 

Minor appeal riservano i primi minuti del terzo periodo. A prendere la scena sia da una parte che dall’altra sono gli errori e i tati palloni che finiscono sul ferro. 2-2 è il parziale al 35’ con Anosike ed Easley a timbrare il cartellino. Brown sbaglia l’appoggio del potenziale sorpasso dopo che Amoroso tutto solo aveva trovato la tripla del 43-42. A mettere la freccia del sorpasso è CJ Williams. Frates ridisegna il quintetto, togliendo Trasolini e Hanga e inserisce Harper e Banks. La Giorgio Tesi entra in scia offensiva con tre realizzazioni consecutive, chiudendo ancora con Williams un break di 7-2 (45-49 al 28’). Gli ospiti peccano di inesperienza e Banks ne approfitta per un miniparziale personale che cambia nuovamente il padrone dell’incontro (53-51).

 

Il gioco da tre punti di Lechthaler apre le danze della frazione finale (56-53). Williams battezza la retina irpina con due triple in rapida sequenza che rimettono tutto in discussione. La Sidigas segna col contagocce, pagando le polveri bagnate da fuori area con Cavaliero e Green. Harper va di tabellata più fallo (59-59 al 35’). Dalla spazzatura Gaines inventa i tre punti per Green contestati dalla panchina pistoiese. Gli ultimi due giri di lancette sono un assaggio playoff: Filloy e Williams rispondono alle accelerate di Banks. Hall a cronometro fermo firma il 68-67 a trentasei secondi dal termine. Milbourne si divora il canestro del potenziale supplementare. La freddezza ai tiri liberi di Green regala una serata speciale alla Sidigas.

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