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Poker di ori per l’Asd Taekwondo Avellino

Ancora successi per l’Asd taekwondo Avellino che conquista quattro medaglie d’oro in due giorni. Il 22 e 23 ottobre si è svolto, al centro Sportivo di Sant’Antimo il “Trofeo Olympic Dream Cup Campania” che ha visto la società guidata dal Maestro Alfonso Iuliano tra le protagoniste indiscusse della competizione. I primi tre podi sono arrivati nella giornata di sabato e hanno permesso alla scuola irpina di aggiudicarsi la coppa per il terzo posto a pari merito con un’altra società.
Il primo lupo a scendere sul tatami è Franco Picariello (cad. b, cat -37 R/N). Dopo 3 esaltanti combattimenti, batte l’ultimo avversario punto per punto senza deconcentrarsi vincendo la finale.
Oro per Mattia Argenio, (cad. a, cat. -37 V/B) che vince in finale per k.o. tecnico mostrando grande consapevolezza di sé e delle tecniche acquisite
L’ultimo oro di sabato è di Andrea Della Sala (cad. a cat.-53 V/B) che, dopo 3 combattimenti di altissimo livello, riesce ad agguantare la medaglia più preziosa grazie alle indicazioni del maestro su tattica e tecniche da applicare.
Resta a un passo dal podio invece Paolo Gaeta, costretto, per mancanza di atleti a gareggiare in due categorie superiori. Pur lottando fino all’ultimo, l’eccessiva altezza e forza dell’avversario hanno la meglio su di lui.

La domenica regala il quarto oro a Grazia Moccia (senior, cat. -68 kg nere) che affronta la finale con molta tranquillità contro un’abile avversaria.

Purtroppo nessuna medaglia per Alessio Guerriero (-48 cadetto a) che nel terzo round, agli ottavi di finale, nonostante un distacco di parecchi punti, subisce la rimonta avversaria a causa di alcuni problemi di respirazione che lo costringono a cedere l’accesso ai quarti.
Stessa sorte per Lucio Ceruso che, dopo un ottimo primo round, non riesce a gestire le emozioni e subisce alcuni punti che pregiudicano la sua prestazione
Nessun podio per Morena De Fazio (m-49 R/N). Dopo un buon inizio, complice una forma di salute non al massimo, non riesce a gestire la rimonta di un’azione avversaria perdendo l’accesso alla semifinale.
Neanche il capitano della squadra Alessandro Guarino (-80 nere) riesce a salire sul podio. Affronta un avversario molto più alto e dopo una straordinaria rimonta, al Golden point per un soffio non si aggiudica il primo calcio.

“Sono fiero dei miei ragazzi. – dichiara Iuliano – A prescindere dalle medaglie conquistate, vederli comunque uniti e sorridenti è il miglior risultato che si possa ottenere”.

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