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Sidigas, cinque gare per scoprire la propria identità

Messa alle spalle la doppia sfida contro la Grissini Bon Reggio Emilia e l’Emporio Armani Milano, la Sidigas Avellino si prepara ai prossimi appuntamenti riservati dal calendario. Per i biancoverdi c’è alle porte un cammino non agevole, a partire dalla trasferta di domenica in casa della Giorgio Tesi Group Pistoia che ha ottenuto sei punti nelle prime tre giornate di campionato. Un bottino che vuol dire primato in classifica a pari merito con Reggio Emilia. Dal PalaCarrara potrebbe cominciare il vero e proprio campionato della Scandone che negli unici due precedenti è riuscita a portare a casa l’intera posta in palio contro i toscani. Quest’ultimi avranno dalla loro l’entusiasmo di un pubblico che alla vigilia non avrebbe pronosticato di essere a punteggio pieno dopo i primi 120’ della stagione. La Sidigas dovrà giocoforza tornare alla vittoria dopo i due ko maturati. Il recupero di Taurean Green è un’aggiunta di non poco conto per gli equilibri di gioco e per le avversarie che la Sidigas sarà chiamata ad affrontare. Una volta superata l’esame Pistoia, la tabella di marcia per Acker e compagni prevedrà un doppio incontro casalingo. Si parte il 1 novembre quando al PaladelMauro arriverà la Dolomiti Energia Trentino mentre il lunedì successivo (9 novembre) sarà la volta dei Campioni d’Italia del Banco di Sardegna Sassari che approderanno in Irpinia dopo l’impegno in Eurolega sul parquet dell’Unicaja Malaga. Due importanti test per la compagine di patron De Cesare che proverà a fare bottini pieno sebbene si tratta di due avversarie allestite per le competizioni europee (Trento disputa l’Eurocup) con l’obiettivo di essere protagoniste. La Sidigas dovrà provare anche a sfruttare la stanchezza per gli impegni settimanali di entrambe le formazioni per mettere in cascina punti pesanti in chiave salvezza. Meno difficili, ma solo sulla carta, appaiono le trasferte di Cantù e Bologna, intervallate dal match casalingo contro l’Enel Brindisi. I brianzoli, fino allo scorso anno allenati dal duo Sacripanti – Oldoini, hanno avuto un inizio difficile confermato dallo zero in classifica e dalla roboante sconfitta dell’ultimo fine settimana a Reggio Emilia. Stato umorale totalmente opposto per la compagine in cui milita Adrian Banks visto lo scorso anno ad Avellino e Piero Bucchi (a lungo ricercato in estate dalla società di contrada Zoccolari). Il successo in casa di Sassari la rende una outsider pronta ad inserirsi nel lotto delle cosiddette big quando arriverà il momento di giocarsi qualcosa di importante negli appuntamenti clou. La Sidigas dovrà necessariamente implementare il lavoro in palestra, in particolar modo per quanto concerne la chimica di squadra e l’inserimento di qualche elemento nello specifico, cercando di farsi trovare pronta quando si entrerà in campo per affrontare questo ciclo di incontri che potrebbero incanalare la stagione della Scandone sui giusti binari.

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