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Sidigas, posticipo amaro: Denmon e Pullen trascinano Brindisi

Ci ha creduto ma non è bastato. La Sidigas Avellino esce sconfitta anche nell’ultimo posticipo della stagione al cospetto dell’Enel Brindisi che raccoglie la quinta vittoria casalinga consecutiva e rafforza la sesta posizione in classifica. il finale di un match in cui i biancoverdi hanno accarezzato più volte la possibilità di sbancare il PalaPentassuglia. Sorridono gli adriatici guidati da Pullen e Denmon, i due Mvp dell’incontro.

Enel Brindisi: Pullen 23, James 6, Bulleri, Cournooh , Pacifico 2, Denmon 26, Altavilla , Zerini 9, Turner 2, Mays 13, Eric . All.: Bucchi.

Sidigas Avellino: Anosike 10, Gaines 5, Green, Hanga 13, Banks 8, Cavaliero 9, Cortese ne, Morgillo ne, Trasolini 4, Severini ne, Lechthaler , Harper 18. All. : Frates.

Parziali: 21-21 , 33-37, 56-49

Arbitri: Begnis, Baldini, Aronne

Subito protagonisti i due centri titolari che sbloccano il punteggio per le rispettive squadre. Apre Anosike che sfrutta bene il fisico contro Mays ma il nigeriano si dimentica di fare tagliafuori contro il pivot brindisino che prende tre rimbalzi in attacco nella stessa azione. Ritmi elevati in cu non mancano gli errori sia da una parte che dall’altra. Avellino prova a colpire sotto le plance mentre l’Enel in velocità tenta la prima fuga (8-4 al 4’). Da un recupero ospite Harper smazza un invitante assist per Anosike (duramente criticato da Frates alla vigilia) che tutto solo schiaccia il nuovo sorpasso ospite (8-9 al 5’). I sei punti iniziali del centro biancoverde fanno da traino al resto dei compagni come Hanga che tira fuori cinque punti in un amen. Scalda i motori Pullen che prende in mano il controllo e dalle sua mani ne nascono sette punti che ribaltano il punteggio (17-14). Attacchi che prevalgono sulle difese nei secondi antecedenti: Harper prima dà lezioni di spalle a canestro a James e poi fallisce un gioco da potenziale quattro punti che sancisce il 21-21 al suono della prima sirena.

Al 13’ Denmon trova la seconda tripla di serata che vale il 27-23. Gaines (schierato titolare) si sblocca in attacco. L’ex Jazz dalla lunetta fallisce il tiro del potenziale pareggio in una fase del match in cui la situazione è ribaltata e sono gli errori a farla da padrone. Non è così per Hanga che mette la freccia del sorpasso per due volte (29-30 al 17’), salendo già in doppia cifra (13 punti). La Scandone tocca il suo massimo vantaggio (29-36) con lo zampino di Cavaliero e Banks, chiudendo una striscia di 11-2.

Il secondo tempo si apre col dodicesimo punto di Pullen che accorcia del distanze. La Sidigas (che tira con 16/42 dal campo) riesce a tener botta con Harper che gonfia la retina da circa cinque metri. Ad imporre i ritmi sono gli irpini che vanno a nozze appena c’è la possibilità di correre. Pullen trova la seconda tripla nel quarto (40-41 al 24’) ma le percentuali non eccellono nemmeno per i pugliesi. Si rivede Anosike che gioca bene in pick and roll con Green. L’Enel, che spreca tanti palloni (dodici al 16’), si lascia ingolosire dagli spazi concessi dalla retroguardia avversaria che detta legge coi suoi due lunghi che scavano un altro break (42-47). Brindisi non si arrende ma risponde con un contro parziale di 13-0 che rimescola le parte, approfittando di una Scandone che stacca la spina in attacco.

La Scandone non vuol mollare e in 1vs1 Cavaliero sigla il – 3. Zerini in sottomano ristabilisce le cinque lunghezze di margine. Avellino deve fare i conti col quarto fallo di Anosike fischiato al 34’. Brindisi tenta la zampata decisiva firmata quando Turner schiaccia il 65-57 che spinge Frates al timeout che non basterà dinanzi all’energia di Pullen che ne scrive sei in sessanta secondi. Denmon non raffredda la mano dall’arco e trova la sesta tripla che chiude con due minuti di anticipo il discorso vittoria per l’Enel Brindisi.

 

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