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Sidigas, quattro gare per dare la svolta alla stagione

Quattro gare per chiudere il girone d’andata e sognare il raggiungimento di un obiettivo difficilmente pronosticabile qualche settimana fa quando la situazione non rappresentava un quadro tranquillo per la formazione biancoverde falcidiata dagli infortuni che hanno minato la serenità di un gruppo che, grazie alle recenti due vittorie di fila ha saputo rialzarsi, conquistando la possibilità di guardare con un pizzico di maggior ottimismo al futuro. Quella di domenica è la prova del nove per la Scandone che andrà a giocare sul campo della rivelazione di questo primo scorcio di stagione, la Vanoli Cremona dell’ex Cesare Pancotto che è riuscita nell’impresa di violare il Pianella di Cantù nel posticipo dello scorso lunedì. Nella conferenza stampa post Torino, coach Sacripanti ha definito quello del PalaRadi un “big match” al punto da andare di persona ad assistere al successo dei cremonesi in Brianza. La Scandone se vorrà lottare per conquistare almeno l’ottavo posto al termine del girone d’andata coincidente con la sfida casalinga domenica 3 gennaio contro l’Umana Reyer che precede di due punti in classifica gli irpini, fermi al nono posto con dieci punti. La graduatoria resterà suscettibile di cambiamenti a seconda dei risultati che verranno fuori dai prossimi quattro turni di campionato, tenendo conto della distanza risicata di punti tra il penultimo posto (occupato con sei punti da Bologna e Pesaro) ed il settimo cui è ancoreggiata l’Enel Brindisi a dodici punti. Nel mezzo un gruppone di quattro formazioni ferme a quattro successi in stagione (Varese, Capo D’Orlando, Cantù e Caserta). La Scandone sarà chiamata a giocare contro due di queste quattro compagini del lotto: coi siciliani al PalaFantozzi il 27 dicembre e il derby con la Juve che si celebrerà l’Anti Vigilia di Natale al PaladelMauro. Un appuntamento che ritorna a distanza di qualche stagione nel periodo delle festività natalizie. Nel primo appuntamento del 2016 Avellino proverà ad arrivarci nella migliore condizione possibile, “lavorando duro in palestra senza distrarsi” così come ha dichiarato l’ala Maarten Leunen in una recente intervista. Un fattore a cui la Sidigas dovrà prestare attenzione riguarda i possibili scontri diretti: se con Varese i lupi hanno dalla loro l’exploit maturato dieci giorni fa, dall’altra parte bisognerà osservare il cammino di Cantù che sconfisse all’ultimo tiro la Sidigas il 15 novembre scorso e cosa faranno allo stesso tempo Caserta e Capo D’Orlando. Il tutto potrebbe rivelarsi superfluo qualora la Sacripanti band riuscisse a dare continuità alle prestazioni di Varese e Torino.

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