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Stasera il posticipo Venezia – Trento, Sidigas spettatrice interessata

Sarà una spettatrice interessante nel posticipo in diretta Sky questa sera la Sidigas Avellino che affronterà domenica prossima  al PaladelMauro l’Umana Reyer che sfiderà alle ore 20:45 la Dolomiti Energia Trento.
«Affrontiamo una squadra atipica, che gioca una pallacanestro fatta di pochi pick and roll. – ha affermato alla vigilia il coach dei lagunari Carlo Recalcati – Trento sta confermando quanto di buono fatto vedere l’anno scorso. Non ha un centro di ruolo nel quintetto base ma soltanto Lechthaler in panchina. Dovremmo giocare difensivamente tenendo conto delle grandi varianti difensive. Dovremo vincere la partita punto e basta. Vincere ci aiuterebbe sia nella corsa alle Final Eight sia perché si tratta di uno scontro diretto che potrebbe risultare decisivo a fine stagione».
Dal canto suo la Dolomiti Energia ha festeggiato il Natale superando a domicilio la Betaland Capo D’Orlando per 74-63 e vuol mantenere il passo delle concorrenti per quanto riguarda la lotta per il primo posto: «È importante in alcune fasi della stagione vincere partite difficili e non bellissime, come è successo a noi, lavorando sulle cose semplici ma importanti. Stiamo cercando di ritrovare il nostro miglior basket, e partite con squadre forti e molto profonde come Venezia, rappresentano sfide in cui è necessario mantenere alta la concentrazione e giocare con durezza, anche per cercare di essere competitivi ad alto livello» – ha detto il trainer dei viaggianti Maurizio Buscaglia. Per provare ad espugnare il PalaTiercio, la Dolomiti Energia dovrà fare grande attenzioni al contributo delle seconde linee orogranate. Questo il concetto dell’assistant coach Vincenzo Cavazzana: «Venezia è squadra che fa della panchina lunga e del roster profondo la propria forza: grazie alla grande qualità dei giocatori che vengono dalla panchina la Reyer può tenere alto il ritmo difensivo per tutti i 40 minuti, senza perdere nulla in termini di pericolosità offensiva. Dispongono infatti di giocatori capaci di aprire il campo come Bramos o Viggiano, di giocatori bravi a creare per sé e per i compagni nell’uno contro uno come Goss o Mike Green, di giocatori versatili capaci di produrre dentro l’area ma anche di colpire da fuori come Peric. Su questa struttura hanno poi innestato un atleta che conosciamo bene come Josh Owens, che gli ha dato atletismo e fisicità anche nel pitturato, completando il tutto con l’entusiasmo e il talento di ragazzi giovani come Ruzzier e Tonut che con la loro freschezza ed energia sono in grado di dare un bel contributo nonostante l’età».

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