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Verso il derby, che sia una festa di sport e passione in campo e sugli spalti

Poco più di 24 ore separano l’Avellino dalla sua prima uscita stagionale in campionato, che si terrà all’Arechi di Salerno.
Vista e considerata l’alta pericolosità del match, la Questura ha diramato, nella giornata di ieri, delle direttive per coloro i quali hanno deciso di seguire il lupo nella prima trasferta stagionale.
Nel comunicato si legge che “il concentramento della tifoseria irpina è previsto alle ore 10:30 presso lo stadio comunale Partenio, ove sono stati predisposti per la circostanza i pullman che raggiungeranno la città di Salerno, unitamente a personale della Polizia di Stato. Si sensibilizzano altresi’ i tifosi intenzionati a raggiungere la città di Salerno con mezzi propri di volersi attenere al seguente itinerario stradale: A/3 SA/RC, con uscita Pontecagnano, imbocco tangenziale in direzione Salerno – uscita zona industriale/ stadio Arechi – via Wenner – via Fangarielli – viale Pastore – Curva Nord stadio, ove è stata prevista un’apposita area per il parcheggio dei veicoli”.
Nel resto del comunicato, inoltre, si invitano i supporters irpini a recarsi all’Arechi soltanto se muniti di biglietto.
Inoltre, ci sentiamo di invitare i tifosi che si recheranno a Salerno con mezzi propri ad unirsi alla carovana dei pullman, in modo tale da evitare inutili disagi o, peggio ancora, scontri.
È questa la speranza del questore di Avellino Ficarra, che ha elogiato la sempre spettacolare tifoseria biancoverde, invitandola a dimostrare ancora una volta la propria correttezza. 
Anche il presidente della Regione De Luca è intervenuto sulla questione, augurandosi che la giornata di domani possa essere “di grande gioia, serenità ed esaltazione dei valori sportivi” e che ci sia un tifo sano, all’insegna della correttezza e della sportività. 
Naturalmente, SportAvellino si unisce all’appello del Presidente della Regione, sperando vivamente che domani a vincere possa essere, innanzitutto, lo sport.
Dovrà essere la giornata dei colori, dei cori e, perché no, anche dei sani sfotto’. 
Facciamoci apprezzare per la nostra famosa sciarpata e seguiamo alla lettera le disposizioni della Questura.
L’Italia, ma non solo, ci guarda: evitiamo di finire in prima pagina per episodi spiacevoli, lasciamo che ci finiscano, magari, Tavano, Trotta e compagni, che proveranno in ogni modo a tornare dall’Arechi con i tre punti in tasca.

di Domenico Abbondandolo

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