32° giornata in Serie B. 21 gol realizzati. 4 vittorie interne, 5 pareggi, 2 vittorie esterne. 5 rigori assegnati (realizzati). 3 espulsioni.
Ecco il top team di giornata: 4-2-3-1 affidato a Pasquale Marino, tecnico del Frosinone.
Da Costa (Novara): il Bari assedia, lui regge l’urto alla grande. Grazie anche all’aiuto dei pali. Boscaglia frena Colantuono e infila il decimo risultato utile consecutivo.
Sabbione (Carpi): lavora bene sulla fascia in entrambe le fasi di gioco. Ispirando l’azione migliore dei suoi. Castori regge l’emergenza e resta attaccato alla zona playoff.
Legati (Pro Vercelli): non sbaglia un intervento, sopperendo anche agli errori dei suoi compagni di reparto. Longo si accontenta e incassa il sesto risultato utile di fila.
Ariaudo (Frosinone): annulla Antenucci e Floccari, chiude la gara bruciando Costa sul secondo palo. Quarto gol stagionale: sta vivendo l’anno della rinascita.
Pucino (Vicenza): riacciuffa il Brescia girando in rete il corner di Orlando. Cinque gol in campionato: miglior difensore goleador. Un altro giocatore rispetto allo scorso anno.
F. Zuculini (Verona): corre per tre, ringhiando su tutti gli avversari e meritandosi i complimenti di Gattuso. Se tutti avessero la sua grinta, Pecchia dormirebbe sonni tranquilli.
Tabanelli (Pisa): sorprende Boldor e schiaccia in rete il pallone del pareggio toscano. Riscattando l’errore sul gol di Siligardi. Un tiro in porta, un punto: Gattuso riparte con la solita sostanza.
Sprocati (Salernitana): spinge Rosina in panchina e conferma il suo ottimo stato di forma aprendo la sfida con l’Ascoli. Tre di fila: Bollini corre e strizza l’occhio alla zona playoff.
Falletti (Ternana): rigore procurato, assist, il gol che chiude la festa rossoverde. Il folletto uruguaiano torna a splendere e regala a Liverani 3 punti di speranza.
Coronado (Trapani): si procura e segna i due rigori, assiste Curiale per il tris siciliano. Samba do Brasil: il piccolo genietto è l’ispiratore della pazzesca rimonta di Calori.
Ciofani (Frosinone): Vicari lo regge bene per un tempo, prima della giocata che spacca la gara e (forse) il campionato. Letale e decisivo, come soltanto i grandi bomber sanno fare.
All. Marino (Frosinone): azzecca tutte le mosse, vince il big match e si riprende la vetta della classifica. L’esame di laurea è suo, in Ciociara si fregano le mani. Il ritorno in A è più vicino.