Focus Venezia: tutti i segreti del bunker lagunare
Umiltà e determinazione. Passato il treno Milan, arrivato forse troppo presto e in un momento sicuramente poco felice per il club rossonero, Filippo Inzaghi (classe 1973) si è rimesso totalmente in gioco, scendendo in Lega Pro e accettando l’ambizioso progetto del Venezia di Joe Tacopina. Stessa fame mostrata da calciatore e centro al primo colpo, con i lagunari di nuovo in B a dodici anni di distanza dall’ultima volta. Capolavoro costruito attraverso un 4-3-3 concreto ed equilibrato (29 gol subiti, miglior difesa della cadetteria alla pari del Foggia), sostituito da un ancor più ermetico 3-5-2 in questa prima fase di stagione. Bene dietro, qualcosa da rivedere in avanti. Conoscendo il personaggio, uno dei più grandi goleador degli ultimi venti anni, arriveranno presto anche i gol.