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Top 11 stagionale Serie B: Spal protagonista assoluta

Ecco la Top 11 stagionale di Serie B, schierata con il modulo 4-3-3. Conferme, sorprese, rinascite. Con la Spal protagonista assoluta.

Meret (Spal): di lui si diceva un gran bene. Ha confermato le sue enormi qualità disputando una stagione straordinaria. Resa ancora più bella dalla prima convocazione in Nazionale. I radar di Juventus e Napoli sono già accesi. Unico appunto: non bruciatelo, fatelo crescere passo dopo passo.

Lazzari (Spal): un motorino inesauribile sulla destra. Ha mandato al manicomio praticamente tutti quelli che hanno incrociato la sua strada. Gli è mancato il gol ma si è fatto sentire con tanti assist (7) e una continuità impressionante. Curiosi di vederlo all’opera al piano superiore.

Lucioni (Benevento): fuori categoria in Lega Pro, ha ritrovato la serie cadetta dimostrando di essere anche qui una certezza assoluta. Leader incontrastato della difesa giallorossa, ha fatto sentire il suo peso anche in fase offensiva (3 gol segnati, altri sfiorati di un soffio).

Ariaudo (Frosinone): sembrava essersi smarrito, si è ritrovato facendo valere tutta la sua esperienza. Perno della difesa a 3 di mister Marino, si è tolto anche lo sfizio di segnare 4 gol. La stagione del rilancio: se non va in A con i ciociari potrebbe tornarci attraverso il mercato.

Di Chiara (Foggia): ripescato dalla Lega Pro (Foggia), ha messo in mostra un sinistro di grande qualità. Sia da fermo che su azione. 1 gol e 8 assist: bottino di tutto rispetto per un ragazzo ancora giovane (classe 1993) e destinato a compiere passi importanti in futuro.

Schiattarella (Spal): da ala si è ormai trasformato in tuttocampista. Di qualità e quantità. Una delle armi tattiche più importanti nella meravigliosa cavalcata estense. Continuo e determinante (3 gol e 7 assist), si è meritato sul campo una nuova chance nella massima serie.

Iori (Cittadella): una delle chiavi della sorprendente stagione della squadra di Venturato. Carisma e personalità, gran senso della posizione, ha sfornato la miglior annata della sua carriera anche sotto il punto di vista realizzativo (8 gol realizzati, primo tra i centrocampisti insieme a Bessa).

Bessa (Verona): a Como aveva fatto bene, con il Verona è andato oltre. Giocando in tutti i ruoli del centrocampo e sciorinando numeri pesanti (8 gol e 4 assist). Con tante giocate belle e decisive nel momento più caldo del campionato. Pronto per giocarsi tutte le sue carte anche in Serie A.

Dionisi (Frosinone): ha migliorato i numeri di 2 stagioni fa arrivando a collezionare 17 gol e 6 assist. Non è bastato per andare direttamente in Serie A, ma ha confermato che lui con la cadetteria non c’entra davvero nulla. Occhio alla sua classe, nei playoff potrebbe essere l’arma in più dei ciociari.

Pazzini (Verona): capocannoniere indiscusso (23 gol), per lunghi tratti è stato quasi illegale. Determinando tanto nelle fortune scaligere. Ha cancellato la retrocessione, ripagando alla grande la fiducia dell’ambiente gialloblù. Adesso può festeggiare e pensare a migliorare i suoi numeri in A. Con gli assist di Cassano?

Ceravolo (Benevento): la migliore stagione della sua carriera (20 gol e 4 assist) all’alba dei 30 anni. Nel Sannio ha trovato fiducia e la giusta dimensione, risultando il terminale perfetto del 4-2-3-1 di Baroni. Non finisce qui, con i playoff all”orizzonte potrebbe esaltarsi ancora.

All. Semplici (Spal): in molti davano la Spal spacciata in direzione Lega Pro. Lui ha smentito tutti gli scettici e conquistato gli addetti ai lavori con un calcio produttivo ed estremamente piacevole. Doppio salto completato in 2 stagioni: capolavoro assoluto costruito tutto sul made in Italy (nessuno straniero in rosa). Standing ovation!

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