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Avellino e il mal di trasferta: a Novara per evitare un record…negativo

A Novara per curare il mal di trasferta. Dopo le due sconfitte contro Cremonese e Cesena nelle prime due uscite esterne stagionali, l’Avellino è chiamato ad ottenere punti per mettere fine ad un trend che potrebbe assumere addirittura i caratteri di record negativo dal ritorno dei biancoverdi in Serie B. La stagione appena cominciata, infatti, è la terza in cui l’avvio fuori casa è da film horror.

Proprio nella prima di queste tre stagioni, con Attilio Tesser in panchina (2015-16), i lupi fecero registrare il peggiore avvio fuori dalle mura amiche. Addirittura tre le sconfitte consecutive, maturate nel derby con la Salernitana (3-1), con il Cagliari (2-1) e con il Bari (2-1). Ad interrompere il digiuno di punti arrivò poi il pareggio di Livorno. Per evitare di emulare questo record negativo, dunque, gli uomini di Novellino dovranno raccogliere punti al Piola di Novara.

Al brutto avvio esterno della squadra allora guidata da Tesser, si accompagna quello deludente della passata stagione. Con Toscano in panchina, gli irpini subirono due pesanti sconfitte a Chiavari con l’Entella (2-0) e a Verona contro l’Hellas (3-1). La serie negativa si interruppe poi al terzo tentativo con lo scialbo pareggio di Vicenza (0-0).

Al di là di questi curiosi dati statistici, appare chiaro come l’Avellino debba necessariamente mettere fine alle battute d’arresto lontano dal Partenio. Anche perché il trend negativo non riguarda soltanto questo avvio di campionato, ma comprende anche le sconfitte della passata stagione (Ascoli, Benevento, Salernitana) e quella subita in Coppa Italia contro il Verona. In sostanza, i lupi non vincono fuori casa dal lontano 17 aprile 2017 (Pisa – Avellino 0-1). Sarà fondamentale per Novellino curare questo mal di trasferta che affligge i suoi già a partire da sabato. Per arricchire la propria classifica e per togliere punti pesanti agli avversari.

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