Siamo nel mezzo della stagione ma è già tempo per tracciare un primo bilancio di quelli che sono stati questi primi cinque mesi di impegni tra campionato e coppe europee. Una riflessione rapportata a quelli che sono stati gli investimenti di un club, nella fattispecie quelli della Scandone Avellino.
Come scrive oggi “Il Mattino” la formazione della Sidigas avrebbe speso all’incirca 1 milione e 700 mila euro per quanto concerne le operazioni di ingaggio di mercato in questa annata sportiva in corso di svolgimento. Lo scorso dicembre è andato via Norris Cole, il cestista più pagato del roster con un cachét da circa 500mila dollari a stagione. Secondo il quotidiano partenopeo l’addio al due volte campione Nba coi Miami Heat avrebbe portato ad un risparmio nelle casse del club di Contrada Zoccolari pari a 300mila dollari destinati poi alle trattative per Ojars Silins, Demonte Harper e sull’ultimo desiderio che porta il nome di Ike Udanoh (operazione che varrebbe 150mila dollari tra buy-out e costo del giocatore).
Analizzando i guadagni degli altri nomi di punta della squadra verrebbe fuori come Demetris Nichols viaggerebbe sui 300mila dollari a stagione mentre leggermente più basso sarebbe lo stipendio da corrispondere a Caleb Green. Cifre meno elevate anche per Ariel Filloy che intascherebbe circa 200mila euro. Ingaggio con premialità inserite nel contratto per Hamady Ndiaye che partirebbe da una base di 130mila dollari. Sarebbero di 100mila dollari, invece, gli ingaggi di Keifer Sykes e di Matt Costello. Infine biennale fino al 2020 per capitan Lorenzo D’Ercole da 100mila euro come riferisce sempre “Il Mattino”.
