[tps_title] I playmaker[/tps_title] Green 6: Gara senza emozionare per il regista di Philadelphia che nel finale si inventa la furbata che vale 14" in attacco. Ragland 7: E' l'ago della bilancia nell'attacco avellinese: può segnare quando vuole (18 punti) e mandare a canestro i propri compagni (9 assist). In qualche caso la squadra dipende troppo dalle giocate del mancino di West Springfield. [tps_title]Le guardie [/tps_title] Randolph 7,5: Prova in crescita nel secondo tempo per l'ex Alabama che prende in mano le redini del gioco che mandano in crisi la difesa sassarese. Da pura Nba la schiacciata a rimbalzo d'attacco su un suo precedente errore. Obasohan 5: Solo otto minuti di impiego per il belga. Quando va dentro è bravo a catturarsi i falli ma non converte dalla lunetta. Severini 6,5: Viene lanciato immediatamente nella mischia e risponde con cinque preziosi punti. Personalità e consueto spirito di sacrificio per la guardia marchigiana. [tps_title]Le ali [/tps_title] Thomas 7,5: Vince nettamente il duello contro Carter: tira 8/13 dal campo con 22 di valutazione. Le sue triple nel quarto periodo danno la scossa alla Sidigas. Zerini 5: Una bella stoppata in difesa e nulla più. Leunen 6: La sfida contro Savanovic non era delle più facili. Limita bene l'avversario e cattura 6 rimbalzi. [tps_title] I pivot [/tps_title] Cusin 6,5: La decide lui nel finale col 2/2 dalla lunetta. Fesenko 6: Prende nove rimbalzi e quando ben posizionato in attacco Avellino produce qualcosa di buono. Peccato per i tiri liberi (1/5).