[tps_title] I playmaker[/tps_title]
Green 6: Gara senza emozionare per il regista di Philadelphia che nel finale si inventa la furbata che vale 14″ in attacco.
Ragland 7: E’ l’ago della bilancia nell’attacco avellinese: può segnare quando vuole (18 punti) e mandare a canestro i propri compagni (9 assist). In qualche caso la squadra dipende troppo dalle giocate del mancino di West Springfield.