Secondo lunch match della stagione per gli uomini di coach Sacripanti che domani, alle 12, sui legni del PalaDelMauro, affronteranno la temibile Umana Venezia del coach livornese De Raffaele e dell’irpino Tucci.
Squadra ben attrezzata quella lagunare, che dopo un avvio stentato, ha cominciato ad inanellare una serie di risultati positivi, a testimonianza della forza del roster veneziano, accreditato a inizio stagione a diventare protagonista e a lottare per le posizioni di vertice.
Reparto esterni ricco di esperienza e talento per gli orogranata, che si affidano alle mani educatissime dai 6,75 di Filloy, ex Pistoia e di Bramos, guardia/ala greca ex Panathinaikos, all’atletismo di McGee, già protagonista a Cremona di un’ottima stagione, al talento offensivo di Haynes e alla crescita esponenziale dell’astro nascente italiano Tonut.
Altre conferme di qualità e di sostanza sono rappresentate dalle ali Viggiano, italoamericano con buona mano ed esplosività da vendere ed Ejim, nigeriano di passaporto e abile nell’uno contro uno sia spalle che fronte a canestro.
Sotto le plance la Reyer è completa, potendo vantare un mix di esperienza e solidità.
Importanti frecce all’arco dell’Umana sono Peric, ala grande, ma che potrebbe ricoprire senza problemi anche gli spot di 3 e 5, mano educata e agilità fuori dal comune per la sua stazza, Hagins, centrone Usa sotto osservazione e gli ex senesi Ortner, centro solido e di sicura affidabilità e Ress, eccellente tiratore e conoscitore del gioco, il cui minutaggio è senza dubbio ridotto.
Partita complicata da affrontare per la Sidigas, vista soprattutto la profondità del roster di Venezia, che potrebbe affidarsi a difese match up e mescolare diversi quintetti, sfruttandone l’atipicità.
I biancoverdi, dopo la prova maiuscola in Champions contro i lituani di Utena, non vogliono arrestare la propria corsa e, in caso di vittoria, vedrebbero avvicinarsi ulteriormente uno dei primi obiettivi stagionali, la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia.