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Basket – Filloy “gela” il PaladelMauro: Venezia passa in gara 4 contro la Sidigas Avellino

Una cinica Umana Reyer Venezia espugna il PaladelMauro in gara 4 di semifinale playoff. Una penetrazione di Filloy regala il successo per 73-75 contro la Sidigas Avellino che non riesce a replicare la vittoria di martedì sera. Gli orogranata impattano sul 2-2 nella serie. Sabato si ritorna al PalaTaliercio per gara 5. Top scorer nelle fila ospiti è Michael Bramos con 15 punti mentre dall’altra parte non bastano i 17 punti di Joe Ragland che tira475 da due punti ma 0/3 dalla lunga distanza

1° QUARTO – La novità di De Raffaele è rappresentata dallo schieramento nello starting five di Julian Stone al posto di Stefano Tonut. Quintetto altissimo per Venezia che cerca immediatamente la strada del ferro e ci riesce con Batista ed Haynes che producono il 2-6 dopo tre giri di lancette. Avellino riesce a riaggiustare le cose con Ragland che mette il turbo e regala il sorpasso con due giocate al ferro. Quando può correre l’attacco della Scandone taglia come il burro la retroguardia veneziana che fa letteralmente imbufalire coach De Raffaele (15-9). Le striglia del coach livornese producono la scossa richiesta: Bramos si inventa un gioco da quattro punti mentre Filloy si traveste da Arsinio Lupi, firmando la parità. Quintetto veloce ed operaio (in campo anche Ress) per la Reyer che allunga il pressing a tutto campo: la scelta paga con una serie di recuperi che riportano avanti gli ospiti: 17-22 al 10′.

2°QUARTO – La Scandone parte male sbagliando i primi quattro tiri prima che Logan smuova il punteggio in penetrazione. La Reyer gioca con due ali forte sotto le plance, coprendo bene il pitturato e facendo pensare troppo i giocatori biancoverdi. Due punti in quattro minuti sono un bottino magro per i biancoverdi che vedono scappare gli avversari sul 27-19 (14′). Avellino insiste nel metter palla a terra mentre Venezia inizia a sporcare le proprie percentuali da tre punti. Entra nel match anche Fesenko con due giocate di pura potenza. Batista e Tonut regalano addirittura il + 13 (27-40): è il primo vero campanello d’allarme per Green e compagni in evidente difficoltà al’avvicinarsi dell’intervallo che si chiude con la tripla di Leunen che accorcia parzialmente le distanze. Sono 8 i punti di Tonut mentre sei i rimbalzi di Logan.

3°QUARTO – Bramos rimette tredici punti di differenza tra le due squadre al primo tentativo utile. Botta al gomito sinistro per Thomas che è costretto a ritornare in panchina. Sacripanti opta per una difesa zona (2-3) con la chiara intenzione di dover limitare le bocche da fuoco venete. Ragland riporta sotto la doppia cifra il gap: dal play di West Springfield ha inizio la remuntada biancoverde chiusa quasi del tutto da Logan (40-43 al 25′). Dopo tre possessi gettati alle ortiche la Reyer piazza un controbreak mortifero di 5-0. La Scandone non si fa trovare impreparata: ecco ancora Logan che dai 6,75 metri trova il canestro del  momentaneo 47-48 che tiene ancora aperti i giochi. Ejim è pià reattivo su un paio di palloni e, da uno di questi, nasce la tripla del + 6 ospite messa a segno da Haynes.

4°QUARTO – Thomas firma la parità con un comodo lay-up (56-56 al 32′): l’americano è bravo poi nell’azione successiva a pescare un prezioso gioco da tre punti in 1vs1 contro Ejim.L’Umana si affida alle esperte mani di Peric per scavare un piccolo divario sul tabellone ma Leunen lo annulla dalla lunetta.E’ un vero supplementare quello che accompagna gli ultimi cinque minuti della sfida: Avellino non molla la presa ma McGee trova dal nulla una tripla che fa male alla difesa avversaria. Lo stesso vale per la pennellata uscedo dai blocchi di Bramos (66-71 al 38′). Leunen ha ancora energie nel trovare la bomba del – 2 a sessantuno secondi dalla sirena del tempo regolamentare. Palla in mano per Green che la scrica a Fesenko che fa valere tutti i suoi chili contro Ejim (73-73). Filloy mette il canestro della vittoria andando fino al ferro. Cala il gelo sul DelMauro nonostante la giornata primaverile: finisce 73-75.

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