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Basket – La scelta del doppio play, un secondo tempo da ripetere

Miglior inizio di serie non poteva esserci per la Sidigas Avellino che trova il primo acuto stagionale contro la Reyer Venezia col 73-80 maturato ieri. Un successo che può risultare già decisivo in ottica delle prossime sfide e che premia l’intero contributo della squadra. Nella serata in cui Ragland ha messo a ferro e fuoco i canestri del PalaTaliercio dalla lunga distanza (tanto da ricevere il “give me five” da McGee dopo una delle sue quattro triple realizzate su sei tentativi), è doveroso sottilineare quanto prezioso sia stato il contributo della panchina che ha offerto alla causa ben 35 punti (con Randolph in doppia cifra) ma, soprattutto, tanta energia difensiva e canestri all’occorrenza decisivi. E’ il caso delle conclusioni dalla distanza di Andrea Zerini così come i tiri a ridosso dei 24″ dello stesso Randolph e dei palloni recuperati (ben sei) da Marques Green. Il capitano è stato l’ago della bilancia creando non poche difficoltà agli esperti palleggiatori veneziani. Qui Avellino è riuscita a cambiar volto alla propria sfida, togliendo certezze alla Reyer  che ha faticato ad attaccare il pitturato irpino, parso sempre più una chimera col passare dei minuti. La scelta di tener in campo il regista di Philadelphia ha pagato dazio in anche in questo caso sotto il profilo dell’equilibrio, dando spazio all’estro di Ragland che si è ripetuto nove giorni dopo la partita da libro “Cuore” al PalaBigi di Reggio Emilia. A vedersi ridotto il minutaggio è stato David Logan ma già dal match in programma domani alle 20:45 la guardia di Chicago ha la possibilità di mettere il timbro sulla serie. Nel primo atto la Scandone ha svoltato nella ripresa carburando in attacco con 48 punti iscritti a referto rispetto ai trentadue dei primi 20′ di gioco. Provare a ripetere gli ottimi spunti offerti ieri sarà uno dei temi su cui coach Sacripanti terrà la squadra a rapporto nell’allenamento pomeridiano delle 16:30. Tra poche ore si tornerà sul parquet per bissare l’exploit di gara 1.

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