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Basket – La Sidigas Avellino schiaccia Reggio in gara 1: al DelMauro è dominio irpino

E’ autentico dominio in gara 1 dei quarti per la Sidigas Avellino che travolge la Grissin Bon Reggio Emilia per 82-64. Il rientro di Kyrylo Fesenko (25 punti e 9 rimbalzi) ed una difesa asfissiante sono le chiavi di una vittoria fondamentale per la formazione biancoverde che in mattinata aveva accolto il rientro dagli Usa di Joe Ragland. Prestazione impeccabile per gli uomini di patron De Cesare che si aggiudicano il primo atto. Lunedì alle 20:45 si replica ancora in terra irpina.

1° QUARTO –  Il regista di West Springfield è nello starting five insieme a Thomas, Logan, Leunen e Cusin. Menetti replica con un quintetto tutto italiano composto da De Nicolao, Della Valle, Aradori, Polonara e Cervi. Apre Aradori, replica Logan in transizione (2-2 al 2′). Si riscalda immediatamente Thomas che spara quattro punti in un amen che scaldano un già caliente PaladelMauro. Della Valle annulla il break irpino con un paio di buon attacchi ospiti. Avellino rimette le marce alte in attacco così come i ritmi in campo: arriva il primo canestro  nel match di Joe Ragland mentre Leunen punisca dai 6,75 metri: la Scandone è avanti 16-6 al’8′ di gioco. Kaukenas ferma l’emorragia  con una delle sue giocate di esperienza. I due coach danno spazio alle rispettive panchine: da una parte entrano Fesenko e Randolph, dall’altra Needham e il debuttante Wright che commette immediamente due falli. Scandone in vantaggio 17-10 al 10′.

2° QUARTO –  Il pick and roll con Fesenko finalizzatore permette all’ucraino di torvare due schiacciate in sequenza. La Grissin Bon non sta a guardare con Needham e Fesenko (21-15 al 13′). Aradori trova la prima tripla di serata ma Reggio nulla può sull’asse Ragland – Cusin col n.1 che manda a schiacciare il friuliano e poi dalla lunetta fissa il + 12, massimo vantaggio sin qui per gli irpini. La Sidigas coinvolge in maneira produttiva Fesenko che totalizza dieci punti  nei prini otto minuti della frazione ed è il primo ad arrivare in doppia cifra (11 punti). La Grissin Bon, al contrario, fatica a trovare la via del canestro (38-25 al 20′).

3° QUARTO –  Sale il tassametro in favore della Scandone che tocca il + 16 con Ragland che pesca libero nell’angolo Thomas che non perdona dall’angolo.Wright commette il quarto fallo mentre Leunen fa buona guardia in difesa su Polonara che tenta di rendersi pericoloso con cinque punti di fila intervallati dalla tripla di Logan, uscendo dai blocchi. Colpisce con la stessa moneta Levi Randolph che fa esplodere gli oltre tremila spettatori accorsi a contrada Zoccolari.  La Grissin Bon prova a metterla sull’intensità difensiva ma Avellino non si lascia impressionare: Fesenko mangia in testa a Cervi e i punti di margine tornano ad essere diciotto. Nel finale il quarto fallo di Cusin causa tre tiri liberi di Aradori che fissa il punteggio sul 57-46.

4°QUARTO –  Fesenko si conferma un fattore a rimbalzo d’attacco. La difesa di Avellino manda in tilt la manovra reggiana: tiri con poco ritmo e dalle percentuali basse. Quando può correre la Scandone da davvero male agli avversari  (64-49 al 34′). Logan non perde lo smalto riportando a diciassette il divario tra le due formazioni. La zona ordinata da Menetti non sortisce gli effetti sperati. Logan delizia il DelMauro con un paio di giocate da autentico fuoriclasse (78-58 al 39′). Ma è la difesa della Scandone la chiave della partita che mette in ghiaccio una gara dominata per quaranta minuti.

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