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Basket – Lo spettacolo si sposta in un PaladelMauro infuocato: Sidigas è la tua sera

Dal PalaTaliercio al PaladelMauro. La semifinale playoff tra la Sidigas Avellino e l’Umana Reyer Venezia si sposta in Irpinia, settecentocinquantuno chilometri distanti dal teatro delle prime due gare della serie all’insegna di un delicato quanto prevedibile equilibrio tra queste due squadre giunte alla settima sfida stagionale e che ormai si conoscono fin troppo bene per non riconoscere vantaggi e punti deboli dell’avversaria. Palla a due alle 20:45.

Dopo il rientro in mattinata, Sacripanti e lo staff tecnico si sono messi immediatamente all’opera per cercare le contromosse da apporre dopo il ko di domenica sera. La pressione e l’energia che i lagunari hanno messo in campo sono risultate le chiavi di una vittoria che Venezia ha saputo costruire, obbligando la Sidigas ad una prestazione poco brillante in attacco dove è mancato il solito apporto di Ragland mentre ci si aspettava qualcosa in più da David Logan, considerando prevedibile un calo di rendimento del suo compagno di squadra. Escludendo i tre minuti in gara 2 contro Reggio Emilia, si è visto molto a sprazzi il talento del nativo di Chicago. Scalpita Shawn Jones ma Kyrylo Fesenko è pronto a rifarsi con gli interessi dopo la performance di domenica.

L’Umana, invece, tra campionato e Champions League  si è imposta seppur con scarti minimi nelle due sfide a contrada Zoccolari: 78-80 il 4 dicembre 2016; 68-72 lo scorso 8 marzo nel ritorno degli ottavi della kermesse europea. Le difese proposte da De Raffaele hanno creato più di un grattacapo all’attacco biancoverde a cui va dato atto di esser rimasta in partita nonostante le difficoltà evidenziate nell’esprimere in maniera continua una pallacanestro produttiva. Batista va per la conferma tra i dodici dopo il buon impatto ma il vero pericolo è rappresentato da un roster con tante frecce a disposizione: da Haynes a Peric ad Ejim o McGee.

La Scandone dovrà far valere la legge del PaladelMauro con un pubblico che supererà in maniera abbondante le quattromila presenze e col soldout molto probabile. Sfruttare il fattore campo è l’arma in più della Sidigas che dovrà esser brava a leggere le differenti situazioni di gioco che si andranno a presentare.

Vincere vorrebbe dire tanto: le due occasioni ravvicinate sono un treno assolutamente da non perdere per Green e compagni.

Massimiliano Zappella

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