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Basket – Sidigas Avellino, una sconfitta che lascia tanti dubbi

La sconfitta nella partita di ieri contro Venezia ha distrutto le speranze di Avellino di entrare tra le prime otto squadre della Champions League e conferma il periodo difficile. Rimane l’amaro in bocca per come sono andate le cose. Tra andata e ritorno, infatti, la Scandone ha sprecato più di un’occasione e i rimpianti sono molti. In primis per l’avversario: Venezia è sicuramente una squadra rispettabile ma l’impressione è che neanche loro fossero nel momento migliore della stagione e, nella gara d’andata e nel secondo tempo di ieri, gli uomini di De Raffaele sono stati tutt’altro che irresistibili. In seconda istanza per l’andamento delle partite: la settimana scorsa Avellino aveva sprecato un grande vantaggio e segnato solo 4 punti nel quarto conclusivo, questa volta ha concesso troppi punti nel primo tempo sbagliando l’approccio alla gara. Nel secondo tempo la Sidigas ha dato l’impressione di poter addirittura ribaltare il risultato e questo non fa altro che confermare che il problema è tutto mentale. Per l’ennesima volta è stato regalato un tempo agli avversari che ne hanno approfittato. E’ una sconfitta che pesa perché è la sesta nelle ultime sette gare e perché toglie dall’equazione della stagione biancoverde la Champions League. Sembra davvero un peccato che la crisi sia arrivata davvero nel momento meno consono, investendo partite importanti come le due con Venezia e quella con Sassari valevole per i quarti di Coppa Italia. Adesso a Sacripanti e squadra rimane soltanto il campionato. Bisognerà che la Scandone disputi un’ultima parte di stagione entusiasmante per non vanificare quanto di buono aveva fatto fino a metà febbraio e per non sprecare il grande potenziale che ha questo roster. Nella partita di ieri abbiamo visto un Randolph che ha provato a trascinare i suoi nel quarto periodo, confermando la tendenza già vista in campionato contro Varese. Proprio l’ex Alabama è uno dei pochi punti felici di questo periodo e il suo ritorno su prestazioni convincenti come ad inizio anno è un punto dal quale partire. Per quanto riguarda Logan, invece, verranno buone le settimane libere passate in palestra, in modo da renderlo parte dei meccanismi di squadra, per quanto ieri abbia mostrato segnali positivi. Diverso il discorso per Green e Leunen che hanno bisogno di essere recuperati, soprattutto a livello fisico. Il -13 di plus/minus del numero 4 e i soli 3 punti raccolti dal numero 10 sono chiari segnali di un affaticamento che sta assolutamente limitando il loro impatto sulla squadra. Insomma la Sidigas è in un periodo nero e dovrà cercare di aggrapparsi alle poche cose positive viste in questo mese e alla possibilità di stare molto tempo in palestra che, purtroppo, l’uscita dalla Coppa ha creato.

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