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Fiba Europe Cup: tutto in quaranta minuti, Sidigas o la va o la spacca

Tutto in una notte. Tutto in quaranta minuti. E’ la sera di Umana Reyer Venezia – Sidigas Avellino. Si gioca gara 2 della finalissima di Fiba Europe Cup alle 20:30 (arbitri Bulto, Maricic e Anastopoulos). Gli orogranata, divenuti una specie di bestia nera degl irpini da un anno a questa parte, puntano a bissare il successo di sette giorni fa alzando al cielo il secondo trofeo in meno di un anno dopo la conquista dello scudetto dello scorso anno. La Scandone, invece, è chiamata a vincere con almeno nove punti di margine per cancellare il passo falso del PaladelMauro che l’ha vista soccombere anche domenica pomeriggio contro il Banco di Sardegna Sassari. Non sarà un compito agevole quello che spetta alla pattuglia di coach Stefano Sacripanti. Se il miracolo dovesse avverarsi sarebbe il primo successo continentale nel pedigree del tecnico brianzolo che si gioca tanto della sua permanenza in terra irpina. Un risultato negativo segnerebbe il suo futuro con la Scandone visto il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno.

Quello che conta è il presente. Avellino ha la possibilità di scrivere la storia a distanza di dieci anni dal successo di Bologna alle Final Eight. Dall’altra parte c’è una Reyer che ha dimostrato tutta la sua forza in territorio irpino affidandosi al talento dei singoli e all’amalgama di un gruppo che ha saputo creare difficoltà agli avversari come nel caso di Austin Daye, Dominique Johnson, Bruno Cerella o Stefano Tonut. Quattro dei dodici nomi di qualità che potrà schierare l’Umana. Ad Avellino, arrivata in Laguna già lunedì pomeriggio, il compito di sovvertire il pronostico e regalarsi una serata storica e da campioni. Provando a dimenticare le difficoltà che hanno accompagnato questa stagione.

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