La trascorsa domenica pomeriggio degli appassionati della Scandone verrà ricordata per due episodi: la mancata telecronaca dal palasport di Masnago e la tripla di Marques Green nel tempo supplementare più il fallo incassato da Eyenga che hanno deciso l’incontro.
Nel primo caso non sono mancate le polemiche sulla rete (più che giustificate) dei supporters biancoverdi che hanno dovuto far affidamento alle dirette scritte dei portali web locali o al play-play della Legabasket. Quest’ultima ha confermato i dubbi sulla qualità dei servizi di trasmissione delle gare offerti alle tv locali. Il caso avvenuto nel match con Varese è la ciliegina sulla torta di una serie di episodi capitati in questo 2016. La prima volta accade il 18 gennaio 2016: la Sidigas è impegnata nel posticipo del lunedì all’Adriatic Arena di Pesaro. Il segnale va e viene e i concitati minuti finali lasciano a desiderare coi telespettatori irpini che riescono a vedere alcuni dei spezzoni. L’altro caso si verifica il 3 aprile. La Scandone è di scena al PalaRuffini di Torino con la Manital di Vitucci che metterà fine alla striscia vincente in campionato degli avellinesi che durava dal 27 dicembre 2015. Sorgono in principio problemi nel collegamento con l’emittente piemontese ma (fortunatamente per i fans del lupo) la situazione si risistema. La domanda a questo punto sorge spontanea: perchè quando la Sidigas gioca in casa non si legge di lamentele provenienti dal pubblico della compagine avversaria? Possono le cattive condizioni meteo influenzare la trasmissione del segnale nell’era delle connessioni 4G, della fibra ottica e del digitale terrestre? Perchè non si è provveduto celermente a riparare il problema? Quesiti che speriamo possano trovare una risposta.
Il parquet, invece, ha confermato come nella truppa di Sacripanti la presenza di un elemento come Marques Green sia imprenscindibile. La settimana chiusasi ieri non è stata delle più facili: dall’assenza di Ragland rientrato poche ore prima della partenza per Varese fino a quella di Obasohan per il problema alla mano sinistra. Ancora una volta è venuta fuori l’esperienza dei cosidetti senatori col folletto di Philadelphia che l’ha decisa nel finale con due giocate da leader su entrambe le metà campo nonostante le trentaquattro primavere. Non è stata la partita più bella della stagione in cui la Scandone ha dimostrato di dover crescere nella capacità di chiudere anzitempo la pratica. La tripla di Kangur che è valsa il supplementare sia da insegnamento. Arrivare con due vittorie decise da episodi a proprio favore prepara mentalmente i lupi ad un’altra settimana da fuoco.
Domani al PaladelMauro ci sarà da giocare nuovamente. Nella quarta giornata c’è il Telenet Ostenda, compagine belga che non sta brillando in Champions League. Vincere possibilmente senza particolari patemi rappresenterebbe la migliore soluzione in vista del prossimo appuntamento casalingo in campionato contro la Grissin Bon Reggio Emilia di domenica pomeriggio al PaladelMauro. Si affrontano le sole due dirette inseguitrici del’EA7 Milano in classifica. Novembre è un mese da non steccare si è detto qualche giorno fa in conferenza stampa a contrada Zoccolari. Ragland e soci ne sono ben consci. Il difficile, se così si può dire, verrà proprio ora.