Pronostico rispettato al PaladelMauro dove la Sidigas Avellino supera la Vanoli Cremona per 85-78 . Gli irpini ottengono il secondo sigillo casalingo consecutivo e confermano il terzo posto in classifica mentre la compagine ospite (21 di Johnson-Odom) resta all’ultimo posto nonostante abbia provato a gettare il cuore oltre l’ostacolo per ben trentotto minuti. A trascinare il lupo sono David Logan e Adonis Thomas autori rispettivamente di 25 e 19 punti.
1°QUARTO – Cremona schiera nello starting five Thomas e Woiciechowski sotto le planceed il trio Johnson-Odom, Turner ed Harris sugli esterni. Canonico quintetto, invece, per i locali con Ragland, Logan, Thomas, Leunen e Cusin. Sono Turner e Johnson-Odom i primi realizzatore dell’incontro con le due triple che valgono 6-0 approffittando di una Scandone che parte con 0/4 al tiro. In 30″ si scalda la Scandone con un break di 5-0 confezionato da Adonis Thomas e David Logan (7-8 al 4′). La Vanoli gioca col coltello fra i denti punendo ogni minimo spazio concesso dagli avversari come nel cso della doppia penetrazione di Harris. A ristabilire la momentanea parità è la seconda tripla – questa volta dall’angolo – di Logan. Lepore ricorre immediatamente alla panchina inserendo Biligha e Gaspardo. I ritmi sono frenetici ed i biancoverdi sono costretti sempre ad inseguire guidati da Joe Ragland (15-15 al 7′). L’atteggiamento rivedibile della difesa di casa viene compensato da un attacco che regala il primo vantaggio col solito Thomas che consente ad Avellino di chiudere avanti 21-19.
2° QUARTO – Entrano Carlino e Mian per la Vanoli. Sacripanti alza il quintetto con Leunen da cinque e Thomas da ala forte. E’ l’ex guardia di Agrigento ad inchiodare in contropiede la bimane del + 3 (21-24 al 12′), evidenziando i limiti di un attacco avellinese troppo legato alle individualità dei singoli. Cremona crea più di un grattacapo con sua zona fronte pari che obbliga la Sidigas a giocare fino al ventiquattresimo secondo. E la fortuna premia per due volte consecutive Levi Randolph. La fiducia da una parte produce il miniallungo lombardo con Harris che colpisce dalla distanza. A risistemare le cose sono Adonis Thomas e Ragland che chiudono il controparziale di 7-0 che fa scattae il campanello d’allarme nelle fila cremonesi (34-31 al 16′). Entra in ritmo l’attacco dei padroni di casa con un paio di canestri che riscaldano il pubblico: Cusin pesca quattro punti di fila che valgono il + 8 mentre Cremona spreca due possessi dettati dalla fretta. Si va al riposo lungo sul 43-35.
3°QUARTO – La ripresa comincia col botta e risposta tra Leunen e Biligha. Avellino rischiera il quintetto di partenza mentre Lepore opta per uno schieramento veloce. C’è maggior determinazione tra i giocatori della Scandone ma la Vanoli non vuol mollare: dal +12 in contropiede firmato Logan arriva la replica di Johnson-Odom (49-43 al 24′). La fisicità di Adonis Thomas prevale su quella di Harris mentre la mano di Randph viene innescata da Logan ma il cinismo dai 6,75 metri di Johnson-Odom vale qanto basta per tener aperti i giochi. Non è da meno Logan che scava l’ennesimo solco nella partita con due perle dalla lunga distanza. Al festival delle triple si iscrive anche Maarten Leunen (63-51 al 29′). Carlino regala una speranza di rientro alla sua squadra insaccando la bomba del 65-59 al 30′.
4°QUARTO – Due veloci conclusioni di Obasohan permettono al suo team di conservare la doppia cifra di vantaggio in avvio di frazione. L’energia di Harris prevale su una selva di maglie biancoverdi (71-63 al 34′). Amministrare il vantaggio è il compito che svolgono gli uomini di Sacripanti che non perdono lo smalto da tre punti con capitan Green e Logan che puniscono la Vanoli che, a sua volta, vien presa per mano ancora da Johnson-Odom (a difenderlo è Green che gli concede qualche centimetro) tentando il tutto per tutto: 79-73 al 38′. La Sidigas avrebbe la chance di chiudere definitavamente il match ma sporca le proprie percentuali al tiro, favorendo la rimonta cremonese. Logan dalla lunetta risolve la pratica consegnando una preziosa vittoria alla Scandone che tieni così aperti i giochi per il secondo posto. Nei secondi finali comincia la festa con in campo anche Lorenzo Esposito e Sasà Parlato che timbra il cartellino con due punti.